Benzina, è già scattato il divieto: stop al rifornimento, decisione irremovibile del Governo

Benzina, il governo ha deciso: scatta il divieto al rifornimento, esplode la protesta tra gli automobilisti. Ecco che cosa sta succedendo. 

Benzina e diesel sembrano destinate ad uscire molto presto di scena. L’industria dei motori sembra infatti ormai indirizzata verso soluzioni a minore impatto ambientale, come l’elettrico o altri carburanti sostenibili. I motori a diesel e benzina, particolarmente inquinanti, non sono comparibili con le nuove normative in termini di emissioni e d’ambiente.

benzina distributore
Benzina, è già scattato il divieto: stop al rifornimento – Nextmoto.it

L’Unione Europea, come noto, ha più volte manifestato l’intenzione di fermare la produzione di auto a diesel o benzina entro il 2035. I paesi membri dell’Unione non sono gli unici però a dover tenere questo tipo di approccio. Molti altri governi internazionali, infatti, seppur con modalità e tempistiche diverse rispetto a quelle europee, si preparano ad attuare provvedimenti simili in modo da rendere più sostenibile la mobilità e far si che si possa abbassare il livello d’inquinamento dell’aria.

Divieto di rifornimento, il governo ha deciso

Tra i paesi che hanno preso provvedimenti simili a quelli dell’Unione Europea c’è anche l’India, che ha deciso di fermare la produzione di auto a diesel e benzina anch’essa nel 2035, come si legge sul portale motorisumotori. Nel paese asiatico la situazione legata all’inquinamento ha raggiunto livelli davvero drammatici, davvero preoccupanti, che hanno spinto il governo del paese a prendere dei provvedimenti che hanno però fatto ampiamente discutere.

rifornimento auto
Divieto di rifornimento, il governo ha deciso – Nextmoto.it

Il governo di Dehli infatti non si è limitato a quelle che solitamente sono le limitazioni attuate per spingere il cittadino a sostituire il proprio mezzo in favore di uno ecologico e a ridurre l’inquinamento, come per esempio vietare la circolazione in particolari aree o prevedere una tassa sul carburante, ma ha inserito un divieto ancora più drastico.

Non si potrà infatti fare il pieno ai veicoli che hanno compiuto più di 15 anni. Chi ha un veicolo datato, insomma, non potrà utilizzarlo e sarà costretto forzatamente a sostituirlo. Inutile dire che la situazione ha scatenato non poche proteste tra gli automobilisti, molti dei quali hanno ritenuto troppo rigida questa normativa. Non resta che aspettare e vedere quelli che saranno i risvolti della questione. Gli automobilisti europei, intanto, possono tirare un sospiro di sollievo: non sembra esserci al momento nessuna intenzione da parte dell’Unione Europea di portare questa normativa anche nel nostro continente, chiunque potrà dunque continuare a fare regolarmente il pieno come avvenuto sino ad ora.

Gestione cookie