Le scrambler sono le moto migliori per chi si deve muovere nel traffico cittadino. I modelli da non farsi scappare.
Dal look un po’ vintage, senza però risparmiarsi in tocchi di modernità, le scrambler stanno ottenendo un ottimo successo anche grazie alla loro versatilità e ad alcuni accorgimenti che le rendono perfette anche per divertirsi sullo sterrato.
Utili per gli spostamenti quotidiani per merito della loro compattezza e agilità, nonché, come detto, ideali per le sgambate del weekend, si apprestano a vendere molto anche nel 2024. Ma quali sono i modelli più interessanti già sul mercato e in uscita? Adesso li vedremo.
Moto scrambler, i must have dell’anno nuovo
Partiamo dal Royal Enfield Scram 411. Minimal nell’estetica, a dispetto di un’ampia gamma di colori tra cui scegliere, consente di guidare in tranquillità su ogni fondo. Dotata di motore da 411 cc, riesce ad erogare 24 cv. Il costo è di 5.200 euro.
La Fantic Caballero 500 è disponibile in due versioni: la Deluxe e la Anniversary. A spingerla è un monocilindrico raffreddato a liquido da 43 cv. Le performance sono buone, così come la maneggevolezza in tutte le condizioni. Il prezzo è leggermente superiore. siamo infatti sui 6.890 euro.
Al debutto nel 2016 e sottoposta ad ammodernamento la BMW R nineT, sfoggia uno chassis in acciaio e ruote da 19 pollici. Ampiamente personalizzabile, per averla bisogna mettere sul piatto ben 16.250 euro.
La Ducati Scrambler Icon guarda al passato senza dimenticarsi delle esigenze del presente. Il propulsore è da 803 cc per 72 cv. Facile da manovrare, si muove al meglio in città. La spesa necessaria è di 10.690 euro.
La Triumph 900 strizza l’occhio alla propria storia, sebbene sia stata impreziosita da nuove modalità di guida. In grado di scaricare sull’asfalto 64 cv, può essere utilizzata da chi dispone di patente A2. A listino è fissata a 11.395 euro.
Lanciata nel 2017 la Ducati Scrambler 1100 Tribute Pro ha un’estetica vintage. Spiccano la colorazione giallo ocra e i cerchi a raggi neri. La sella invece è rifinita con cuciture a vista marroni. Il propulsore è da 1.079 cc per 85 cv e una coppia notevole anche ai bassi regimi. Tre sono le modalità di guida, come sono più di uno le modalità di erogazione della potenza e del controllo di trazione. Si distingue il faro anteriore con guidaluce a LED. Per averla sono sufficienti 14.990 euro.
Spinta da un bicilindrico in linea di 6439 cc la Moto Morini SCR scarica 61,3 cv per una coppia di 57 Nm. Volendo esiste anche una versione depotenziata fruibile anche da chi possiede solo la licenza A2. Il telaio è in tubi d’acciaio e il forcellone in alluminio, per un peso complessivo di 212,4 kg. Il prezzo è competitivo attestandosi sui 7.390 euro.
La Honda CL500 è contemporanea e votata alla guida cittadina, anche se si presta bene pure alle gite fuoriporta e su terra. Mossa da un bicilindrico da 471 cc e 46,6 cv, costa 7.190 euro.
Chiudiamo con la Scrambler 1200 della Triumph realizzata in due allestimenti: la X e la XE. Resa più facile dall’ABS in curva e dal controllo di trazione, è fondamentalmente una motocicletta da asfalto. L’acquisto prevede un esborso che oscilla tra i 14.995 euro e i 16.595 euro.
