Le batterie al litio saranno presto un ricordo lontano: arriva la svolta totale sull’elettrico, ecco di cosa si tratta
Le auto elettriche sono una realtà che fino a questo momento non ha ancora preso piede in maniera totale in Italia. D’altronde il motivo è semplice: a parità di modello, una versione a zero emissioni costa svariate decine di migliaia di euro in più. Colpa delle materie prime, dei chip utilizzati, per una spesa che solo nel tempo, dopo molti anni, viene ammortizzata completamente.
E così al momento, almeno in Italia, gli automobilisti continuano a preferire le auto con motore endotermico. Almeno finché sarà possibile, considerato come a partire dal 2035 l’Unione Europea ha decretato la fine delle vendite per le auto alimentate a benzina e diesel. Una lotta decisa all’inquinamento con lo stop alle auto, considerate le responsabili principali dell’avvelenamento del Pianeta e del surriscaldamento globale.
Un altro problema di non poco conto riguardante le auto elettriche sono senza dubbio le batterie. Queste hanno un’autonomia limitata e soprattuto impiegano ore per caricarsi completamente (molte, in mezz’ora attraverso colonnine di ricarica rapida, permettono di caricare fino all’80% del totale).
Un’azienda statunitense, la Factorial Energy che è supportata anche da Mercedes, Hyundai-Kia e Stellantis, colossi dell’automotive, sta però lavorando alle batterie allo stato solido. Questa azienda è specializzata in questo tipo di batterie e già nel giugno scorso erano state progettate batterie con capacità di carico di oltre 106 Ah, i cosiddetti campioni B, finiti a Mercedes per test pratici.
Se la densità di queste batterie era di 391 Wh/kg, la Factorial Energy è ancora più ambiziosa e sta lavorando alla Solstice con il chiaro obiettivo di raggiungere i 450 Wh/kg (ma non è stato specificato se trattasi di livello volumetrico o gravimetrico) con capacità di 40 Ah di carico. Una vera e propria rivoluzione: basti pensare, infatti, che questo tipo di batterie potrebbe raddoppiare l’autonomia delle auto elettriche senza alcuna variazione del peso.
“Le prestazioni delle batterie allo stato solido sono rivoluzionarie e rilevanti solo se ridimensionabili ad una dimensione che permetta l’uso commerciale” ha spiegato la co-fondatrice nonché CEO di Factorial Siyu Huang. “Con una capacità di 40 Ah le celle Solstice allo stato solido dimostrano la convalida del proceso, la maturità tecnica e la scalabilità richieste per le applicazioni commerciali” ha poi aggiunto.
La Factorial Energy, con uno stabilimento vicino a Boston con una capacità produttiva di 200 MWh l’anno, proprio per proseguire in questo lavoro ha ricevuto finanziamenti di 200 milioni di dollari da Mercedes e Stellantis.