Enea Bastianini vive un 2023 da incubo, ed ora è arrivata un’altra tegola. Ecco quante sono le gare da saltare.
Il 2023 è l’anno peggiore della vita di Enea Bastianini, e su questo non abbiamo grandi dubbi, almeno sul fronte della sua carriera. Il rider riminese ha iniziato come peggio non si poteva l’esperienza come pilota ufficiale Ducati, e sin dalla prima gara si è capito che non sarebbe stato tutto facile come si augurava.
Nel corso della Sprint Race del Gran Premio del Portogallo si è toccato con Luca Marini, rimediando un serio infortunio fratturandosi la scapola destra. Lo stop è stato lungo, con un primo rientro, poi abortito prima della qualifiche, provato a Jerez de la Frontera, poi concretizzatosi al Mugello pochi giorni dopo.
Tuttavia, Bastianini non è più stato lo stesso, ed anche prima di domenica scorsa era sempre costretto a lottare a centro gruppo. Con la Desmosedici GP23 non ha mai trovato il feeling, ma va detto che anche nel corso dei test invernali era sempre piuttosto lontano da Pecco Bagnaia, il quale è sempre riuscito a fare una netta differenza su questa moto.
A Barcellona è accaduto il patatrac, con Enea che ha del tutto sbagliato la staccata dopo la partenza, facendo un vero e proprio strike di Ducati. Il “Bestia”, come se non bastasse, è anche incappato nell’ennesimo infortunio, che testimonia quando il 2023 sia un anno stregato e che è impossibile pensare di raddrizzarlo.
Il rider riminese ha subito una frattura non scomposta del malleolo tibiale sinistro, ma anche la mano sinistra ha riportato dei danni. Enea dovrà essere operato alla caviglia, ma per accelerare i tempi di recupero, subirà anche un’operazione chirurgica alla mano, in modo da poter tornare in pista il prima possibile.
Bastianini, ecco quali gare dovrà saltare
La Ducati ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui ha informato che Enea Bastianini salterà i round di Misano, India e Giappone, in programma, rispettivamente, per questa domenica, per il 24 di settembre e per il primo di ottobre. Ciò significa che l’alfiere di casa Ducati starà fermo per almeno un mese, ma non è da escludere che lo stop possa protrarsi per più tempo.
La gara successiva a quella di Motegi è prevista per domenica 15 di ottobre in Indonesia, sul tracciato di Mandalika, e potrebbe essere quella la tappa del rientro. Nessuno, vedendo il crash della prima curva, pensava a cose di questa gravità, anche confrontando ciò che è accaduto a Pecco Bagnaia, sopra alle cui gambe è passata la moto di Brad Binder, una KTM da oltre 150 kg, che lo ha lasciato quasi illeso e senza provocargli alcuna frattura.
Evidentemente, è proprio vero che la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo. Bastianini ha senza dubbi commesso un grave errore alla partenza, ma le possibilità di farsi male in un incidente simile non erano così alte. La speranza è che possa presto tornare in sella e farci vedere ciò che sa fare, e noi gli mandiamo un grande abbraccio virtuale.