Enea Bastianini, nel corso di una singola annata, è passato da potenziale campione e rivale di Bagnaia a caso diplomatico della Ducati.
La prima annata del romagnolo nel team factory è stata un mezzo disastro. Pronti, via e si è subito infortunato, pesantemente, a causa di un contatto con Luca Martini. Quest’ultimo lo centrò in pieno nella prima storica Sprint Race in Portogallo. Da lì in avanti è stata una agonia. In sella Desmosedici GP-23 non ha più trovato il feeling giusto, mentre nel team Gresini Racing aveva fatto la differenza, arrivando al terzo posto della graduatoria.
Enea Bastianini non è riuscito a mettere in mostra il suo talento nella scorsa annata. Con continui infortuni e lunghe riabilitazioni, la squadra ufficiale si è ritrovata a battagliare contro i rivali con il solo Bagnaia. Pur correndo sulla miglior moto della griglia, una volta ripresosi sul piano fisico, il Bestia ha commesso errore banali. Risultò molto pesante quello a Montmeló che mise fuori gioco ben 4 compagni di marca. Forse permise a Bagnaia di non subire un pesantissimo infortunio, ma in ogni caso è stato perdonato. Enea ha dato un senso alla sua annata, vincendo almeno in Malesia.
Per ora l’unica costante del suo 2023 è stata la sofferenza per non essere all’altezza del pluripremiato compagno di squadra. Nel 2024 Enea sarà chiamato ad una prova d’orgoglio. Tutti stanno auspicando di sottrargli la sella nella prossima annata. Del resto, per mancanza di risultati, anche Jack Miller aveva perso l’occasione di rimanere in Ducati. Il Bestia dovrà tornare a guidare come faceva nel 2022 nel team Gresini. La concorrenza non mancherà.
Nel roster dei ducatisti si sono aggiunti il vice campione del mondo 2020, Franco Morbidelli e soprattutto Marc Marquez. Quest’ultimo ha deciso di lasciare una Honda in caduta liberta, per lanciarsi in sella ad una GP-23 nel team Gresini. Tutti i centauri della casa di Borgo Panigale dovranno dimostrare di essere all’altezza del prestigioso obiettivo dei vertici. La Rossa dovrà continuare a macinare vittorie e confermarsi al top.
Ducati, rivelazione su Bastianini
Si è già fatto avanti Jorge Martin, desideroso di sfidare Bagnaia a parità di condizioni, nel team factory. Marc Marquez non correrà per qualche sporadico piazzamento sul podio. Gli infortuni e le conseguenti riabilitazioni hanno pesato come un macigno nel 2023, ma ora Enea non ha più scuse. Il quindicesimo posto in graduatoria e gli 84 punti totali messi a referto non potranno essere replicati.
Tardozzi, Ciabatti e Dall’Igna hanno confermato la fiducia al romagnolo. Le prime gare del 2024, però, diranno tanto sui possibili scenari futuri del team factory. In un’intervista video concessa ai colleghi di GPOne.com, il Ceo dell’Aprilia ha ammesso che un profilo come Bastianini potrebbe stuzzicare. “Per noi è un’ottima opportunità, sia a livello di marketing, sia a livello di prestazioni, visto che l’obiettivo a medio-lungo termine è avere tutte moto ufficiali“, ha affermato Rivola.
“Ritengo che si sappia che Enea è uno di quei piloti che mi piacciono. Carlo Pernat sa bene che è anche grazie a me se ha raggiunto certi risultati nella trattativa con Ducati. Sicuramente un pilota italiano ci farebbe comodo, se sarà Enea o un altro è presto per dirlo“, ha spiegato Rivola. L’Aprilia ha l’obiettivo di mettere i bastoni tra le ruote alla casa di Borgo Panigale, ma dovrà dimostrare nei fatti i proclami di inizio anno.