La Vespa può diventare elettrica con un gioco da ragazzi, di appena poche ore: basta seguire questi semplicissimi consigli e potrete avere un nuovo modello tra le mani
La transizione ecologica ci impone di tenere sempre un occhio ai consumi e all’inquinamento. Cosa c’è di meglio quindi di convertire il proprio scooter in un modello elettrico, da poter ricaricare comodamente a casa, risparmiando sul costo del carburante.
La Vespa ha rappresentato e rappresenta tutt’ora il non plus ultra degli scooter italiani. La sua storia affonda le radici al secondo dopo guerra e ha attraversato tutta l’epoca moderna del nostro paese. Da simbolo di rinascita, di Dolce Vita e boom economico, si è trasformata negli ultimi anni in uno scooter utilissimo per il traffico cittadino e anche rivisto dal punto di vista tecnico. Per rimanere al passo con i tempi si è dovuto anche adeguare al discorso dell’elettrico, visto che il futuro rimane sempre quello dell’ecologico, senza emissioni.
Chi possiede però una Vespa a motore termico, diciamo di quelle tradizionali e volesse passare alla variante a batteria, non deve far altro che seguire dei semplici consigli e soprattutto acquistare uno degli innovativi kit messi a disposizione da alcuni brand (vedi Retrokit). Questo sistema permette di togliere il motore a benzina e di montarne uno elettrico, mantenendo inalterata la struttura della nostra Vespa. Potrebbe sembrare assai complesso, ma è più semplice di quanto si possa pensare.
Il motore elettrico di cui stiamo parlando ha una potenza di 7 kW, che fornisce circa 9,5 CV, e offre una coppia di 28 Nm, sufficiente per garantire prestazioni più che soddisfacenti in ambito cittadino. Il kit include anche un’app per smartphone che consente di monitorare i parametri di viaggio tramite Bluetooth.
Per quanto riguarda la batteria che si va ad installare, è dotata di opzione di ricarica rapida attraverso una presa standard ed offre un’autonomia urbana considerevole grazie al recupero energetico durante la frenata. I modelli supportati da questo upgrade includono diversi modelli storici della Vespa. La cosa più importante è ovviamente il prezzo: si parla di un investimento di 3.400 euro tutto compreso. Volendo estendere il discorso anche ad un altro storico modello, possiamo dire che lo stesso Piaggio Ciao può essere convertito in elettrico. In questo caso diventa una sorta di bicicletta elettrica con pedalata assistita, grazia al motore da 250W, che offre una velocità massima di 25 km/h, ideale per la città.