Pecco Bagnaia vuole vincere il secondo Mondiale consecutivo, ma quest’anno sono stati diversi i suoi errori in pista.
Nonostante sia il campione del mondo in carica, Bagnaia non ha ancora lo “status” dei grandi campioni del passato in MotoGP. Anche per questo, il pilota piemontese, come ribadito in una recente intervista, rifiuta i paragoni con il passato, consapevole del fatto che siamo al cospetto di due epoche diverse.
Nel Mondiale 2023, Bagnaia ha continuato ancora a dimostrare la superiorità sua e della squadra sul resto della concorrenza ed è assolutamente il favorito numero uno per la vittoria finale. Ci sarà ancora molto da lottare per Pecco, ma sicuramente la sua stagione al momento è ampiamente positiva.
Martin e Bezzecchi sono distanziati in classifica generale e gli danno così modo di poter guardare alla seconda parte di campionato con tranquillità, evitando alcuni errori che rischiano di costare caro sul lungo periodo. Al termine dei weekend in Argentina e negli Stati Uniti, Bagnaia era infatti secondo in classifica generale alle spalle di Bezzecchi, causa delle cadute evitabili.
Pecco infatti si è dovuto ritirare in ben tre circostanze in questo Mondiale, il che testimonia come il pilota Ducati non abbia ancora quella continuità, prerogativa dei grandi campioni del passato. Lo ha notato anche Paolo Ciabatti, il quale ha ribadito quest’aspetto dei risultati di Bagnaia in una recente intervista.
Ciabatti si sofferma sul rendimento di Bagnaia
Alle pagine del Corriere della Sera, Paolo Ciabatti si è detto molto soddisfatto dell’andamento del Team in questa stagione. Bagnaia secondo lui merita assolutamente la prima posizione ed è il principale candidato al secondo Mondiale, nonostante qualche sbavatura.
“Sicuramente Pecco ha commesso degli errori, ma a questi livelli devono essere tenuti in considerazione. Questi problemi li ha sempre avuti quando si trovava nelle primissime posizioni, il che fa capire che sia il migliore in pista. Peccato per quei tre errori, perché senza quelli avrebbe altri 60 punti in classifica.” Queste sono state le parole di un Ciabatti che spiega così come con un Bagnaia continuo il Mondiale sarebbe già archiviato.
Al momento infatti sono 35 i punti di vantaggio su Martin e con 60 ulteriori lunghezze sarebbe praticamente impossibile per lo spagnolo della Pramac ricucire il gap. Escludendo le prove della Sprint Race è stato infatti solo Jorge a battere Pecco in gara, la domenica, per pochissimi millesimi in Germania.
Le due vittorie di Bezzecchi e quella di Rins sono invece arrivate nel momento in cui Bagnaia si era precedentemente ritirato per una caduta. Nelle parole di Ciabatti si capisce come in Ducati considerino ampiamente Pecco come il miglior pilota al mondo al momento. Forse però per diventare un “cannibale” gli manca un piccolo step in fatto di continuità. Pecco ha tante gare e tutto il talento per compensare questa piccola lacuna, Se ci riuscirà, presto sarà anche lui tra i grandissimi della MotoGP.