Pecco Bagnaia sta lottando con Jorge Martin per la vittoria del Mondiale 2023, ma ha rilasciato delle dichiarazioni molto divisive.
A metà stagione nessuno aveva più messo in discussione la netta superiorità di Pecco Bagnaia in MotoGP e il piemontese sembrava ormai prossimo a una semplice passerella che lo avrebbe portato a vincere il secondo titolo consecutivo. Dopo il brutto incidente a Barcellona, dove ha riportato miracolosamente solo qualche livido, le cose sono cambiate.
Il campione italiano non sembra avere più la serenità dei tempi migliori, con qualche caduta e problemi nel mantenere il ritmo forsennato di Jorge Martin che hanno portato molte critiche nei suoi confronti. Bagnaia ha sicuramente tutte le doti per potersi confermare il numero uno della MotoGP, ma non sarà facile.
Lo spagnolo della Pramac, Team che guida comunque una Ducati, è in forma straordinaria e dopo le prove in Thailandia ha dimostrato di voler recuperare anche quegli ultimi tredici punti che separano i due. Sono in molti però a non essere convinti del fatto che la Ducati lascerà libertà ai due piloti, con Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse, che si è più volte detto stanco di queste continue assurde illazioni.
La lotta tra Martin e Bagnaia sarà vera fino alla fine e non ci saranno di certo problemi in casa Ducati se a vincere dovesse essere lo spagnolo del Team satellite. Proprio su questo aspetto ha di recente parlato proprio Bagnaia, prossimo a mettersi in mostra per il terz’ultimo appuntamento della stagione in Malesia.
“Se dovessi perdere non sarà fallimento”: Bagnaia si tutela
Bagnaia è stato intervistato di recente direttamente ai microfoni ufficiali della MotoGP e il piemontese ha voluto mettere in chiaro come un’eventuale sconfitta con Martin non deve essere valutata come un tracollo. “L’anno scorso avevo molta più pressione perché ero io a dover rimontare e perché la Ducati non vinceva da 15 anni. Quest’anno la pressione la sento lo stesso, ma la vedo come un qualcosa di motivazionale e sarà un motivo d’orgoglio questo finale di stagione. Se dovessimo perdere il campionato non credo che sarà un fallimento”.
Pecco dunque in questo modo vuole cercare di togliersi quanto più possibile di dosso la pressione per una lotta che per molti è sicuramente inattesa. Nessuno infatti ha mai messo in dubbio l’enorme talento in pista di Jorge Martin, ma allo stesso è innegabile che non mancheranno le critiche verso Pecco per un titolo perso contro il pilota di un Team satellite.
Va detto però che la Pramac è l’unica scuderia satellite della Ducati che ha a disposizione gli stessi aggiornamenti che ci sono sulla scuderia ufficiale. In pratica l’unica cosa che cambia tra le due moto è il colore, rosso da un lato e bianco e viola dall’altro, oltre al fatto che ci sono meccanici e lavoratori diversi.
Sarebbe stato clamorosa una lotta tra Bagnaia e un Alex Marquez in Gresini o Marco Bezzecchi in VR46, dato che questi corrono con la moto della passata stagione. Pecco però sa benissimo che ad avere l’obbligo di vincere è lui, mentre Martin ha solo voglia di coronare un sogno impronosticabile a inizio anno.