Bagnaia e Martin si giocheranno il titolo mondiale nell’ultimo atto del campionato a Barcellona. C’è una decisione che cambia le carte in tavola
Il pilota della Ducati Factory e quello della Pramac sono separati da 24 punti. In teoria a Martin basta non commettere errori grossolani tra sabato e domenica per portare a casa il primo titolo della sua carriera. Pecco ha però ancora una speranza.
L’ultimo atto del Mondiale MotoGP si disputerà domenica 17 novembre in quel di Barcellona. Il disastro causato dall’alluvione di Valencia ha spinto la DORNA e gli organizzatori del GP a postare la location, sempre in Spagna. Al Montmelò Pecco Bagnaia proverà a rimontare i 24 punti che lo separano da Jorge Martin, con un week end che per forza di cose dovrà essere perfetto. Arrivare primo sia il sabato nella Sprint che la domenica non basta, visto che Martin può accontentarsi anche di piazzarsi alle sue spalle.
Ovviamente serve un miracolo per ribaltare una situazione molto delicata, frutto di troppe cadute per il numero 1 e di un’insolita regolarità dello spagnolo. Bagnaia ha messo insieme ben 10 vittorie in questa stagione, solitamente più che sufficienti per laurearsi campione. A penalizzarlo oltremodo, però, è stato il rendimento non esaltante del sabato, con le Sprint che non sono mai state il suo forte.
Pecco Bagnaia ha bisogno però anche dell’aiuto degli altri piloti a Barcellona, perché vincere solo non basta. Più gente possibile deve mettersi tra lui e Martin, per creare un gap di punti sufficiente a farlo rimontare. Chiaramente il principale indiziato a dargli una mano è il compagno di squadra, Enea Bastianini. Il riminese è in lotta con Marc Marquez per la conquista del terzo posto in classifica (li separa un solo punto, 369 a 368).
Intervistato da Motosan.es, Bastianini ha dichiarato: “Potremmo aiutarci a vicenda! Tutto dipenderà da come si svilupperà la gara“. Poi il pilota della Ducati aggiunge: “Sicuramente è molto difficile per entrambi, sia Martin che Marquez sono molto veloci a Barcellona. Penso che potremmo valutare la situazione sul momento”. Insomma la porta per Bagnaia rimane aperta ma di certo servirà una grandissima prestazione da parte sua, innanzitutto per vincere sia il sabato che la domenica e poi per creare quel giusto gap in cui far inserire più piloti possibili.