Pecco Bagnaia è caduto nella tappa di Le Mans dopo un duro contatto con Maverick Vinales. La sua proposta ha lasciato i fan a bocca aperta.
La stagione di Pecco Bagnaia continua ad essere ad intermittenza. Il centauro torinese, scattato dalla pole position, ha lottato con il coltello tra i denti nella tappa in Francia ma è tornato a casa con un altro ritiro pesante. Il terzo posto nella Sprint Race può rappresentare solo una magra consolazione per un pilota che, nel corso del 2022, ha alternato vittorie strepitose a passaggi a vuoto preoccupanti.
La Rossa di Borgo Panigale è la moto più forte del lotto. Sull’iconico tracciato di Le Mans lo hanno dimostrato Marco Bezzecchi, Jorge Martin e Johann Zarco che, per la terza volta nella storia della Ducati, hanno occupato tutti e tre i gradini del podio. A lasciare l’amaro in bocca ai tecnici emiliani è la mancata presenza di un pilota della squadra corse ufficiale. Pecco, infatti, non ha tenuto alta la bandiera e, senza l’infortunato Bastianini, non si poteva chiedere un miracolo a Danilo Petrucci.
Il Bez, intanto, si è riportato ad un solo punticino da Pecco, ancora leader della classifica a quota 94 punti. A beneficiare della irregolarità di Bagnaia, sin qui, sono stati i rider del team Pramac, del team Mooney VR46 e del team Gresini. Nonostante i tonfi in Argentina, Stati Uniti e Francia, Bagnaia rimane il favorito per la conquista del mondiale, grazie a una moto spaziale, nettamente superiore a Honda, Yamaha, KTM e Aprilia
Pecco Bagnaia, dichiarazioni inequivocabili
Il centauro della Ducati, dopo aver sbollito la rabbia per il contatto con Vinales, ha rilasciato una intervista a Motosan, spiegando gli aspetti che non gli vanno giù della MotoGP attuale. Il livello si è, decisamente, alzato in termini di innovazioni tecniche ed elettronica. Nella giornata giusta diversi piloti hanno la possibilità di vincere, come è avvenuto a Austin con Alex Rins, rider del team satellite della Honda.
In Spagna, ad esempio, il campione del mondo 2022 di Moto2, Augusto Fernandez in sella alla KTM ha ottenuto un ottimo quarto posto, beneficiando delle numerose cadute dei top rider. Oltre a Pecco e Maverick, sono caduti anche i ducatisti Alex Marquez e Luca Marini. Nelle ultime battute è scivolato anche Marc Marquez in piena lotta per il secondo posto con Jorge Martin.
“Sicuramente il passo gara non è stato molto veloce, tranne che per Bezzecchi, e questo ha unito il gruppo. Secondo me dovremmo tornare ad avere un po’ di differenza tra moto ufficiali e moto satellite, oppure trovare una soluzione per evitare certi incidenti”, ha dichiarato il campione del mondo della Ducati ora al comando della classifica generale con un solo punto di vantaggio proprio su Bezzecchi.