Pecco Bagnaia ha rilasciato alcune dichiarazioni che richiamano, indirettamente, anche Valentino Rossi
Dopo tanti anni finalmente l’Italia ha potuto gioire per il ritorno alla vittoria in MotoGP di un proprio pilota. Il trionfo del 2022 di Pecco Bagnaia ha potuto così rinverdire un albo d’oro che non vedeva il Tricolore sul grandino più alto del podio dal 2009.
Allora fu Valentino Rossi, in sella alla sua Yamaha, a trionfare nella classe regina, conquistando il nono e ultimo titolo in carriera. Non è difficile dunque capire come spesso ci siano stati dei confronti tra i due, tra un grande campione del passato e uno splendido protagonista del presente e del futuro.
Bagnaia, al momento, promette benissimo anche se, suo malgrado, sconta il fatto di guidare una moto eccezionale, particolare che può inficiare alcuni giudizi nei suoi confronti. .Solo il tempo dirà dove si trova la verità, ma ciò che è innegabile è che Pecco Bagnaia proverà a entrare nel cuore degli appassionati come ha saputo fare Valentino Rossi in passato.
Per questo motivo tanti si interrogano se il piemontese potrà mai un giorno avvicinarsi almeno a quanto fatto dal suo idolo, con i confronti tra i due che si sprecano. E’ stato lo stesso campione del mondo del 2022 che ha voluto intervenire spiegando il proprio punto di vista e come si approccia con le leggende della MotoGP passata.
Bagnaia sul confronto con i grandi della MotoGP
Pecco è stato di recente intervistato dal giornale spagnolo “Mundo Deportivo”. Dichiarazioni le sue che si sono rivelate davvero molto interessante. Al quotidiano iberico infatti ha raccontato come dal suo punto di vista sia sbagliato parlare di un confronto tra lui e Valentino Rossi.
“Non mi è mai piaciuto il fatto di dover per forza confrontare i piloti. I risultati da soli non creano un personaggio, ma dipende da come ti comporti e soprattutto il periodo è molto diverso. Non ci sono i “fantastici 4″ ma ci sono tanti piloti competitivi a prescindere dalla moto.” Bagnaia dunque vuole troncare sul nascere ogni possibile confronto tra la MotoGP odierna e quella del passato.
Secondo lui infatti è un paragone che ha poco senso di esistere, considerando come ci siano stati davvero troppi cambiamenti nel corso degli anni. Bagnaia non nega inoltre come Italia e Spagna siano due nazioni che tendano moltissimo a guardare il passato e dunque si commettono degli errori nelle valutazioni.
Pecco parla anche dell’impossibilità di paragonarlo a Casey Stoner, perché il suo successo su Ducati del 2007 era troppo diverso rispetto a quello del 2022. Per Bagnaia lo sport è la rappresentazione di come l’andamento dell’opinione pubblica in generale, con gli appassionati odierni che vedranno come migliori i piloti attuali, mentre quelli che hanno visto l’epoca passata la considereranno, sempre, la migliore.
Quello che conta non sono i paragoni e i confronti con il passato. In Ducati sanno benissimo, infatti, che l’obiettivo è solo quello di vincere in futuro.