Solo alla fine della stagione di MotoGP capiremo se Pecco Bagnaia farà bis, ma intanto la sua bordata a Marc Marquez è da applausi
Almeno a parole, nessuna pressione per Francesco Bagnaia ma solo la voglia di scendere in pista per regolare i conti con Jorge Martin. Conti sportivi, intendiamoci, perché tra il campione del mondo e il rivale spagnolo c’è stata lealtà e rispetto per tutta la stagione.
Alla vigilia delle prime Libere in Qatar, il chivassese l’ha messa sul ridere. Se dovesse chiudere i conti a Losail almeno avrebbe più tempo per pensare al matrimonio con la sua Domizia, che sarà celebrato il 20 luglio del prossimo anno. Un appuntamento che gli mette quasi più pressione rispetto ad un finale di stagione thrilling in MotoGP.
In fondo però era stato così anche lo scorso anno, quando aveva completato la rimonta su Fabio Quartararo e con la vittoria di Sepang si era garantito un margine sufficiente per controllare a Valencia. Oggi non è così: 14 punti di vantaggio sul maiorchino che non è in disarmo come invece era stata la Yamaha nelle ultime gare del 2022.
Significa che anche vincendo la Sprint e poi il Gran Premio di domenica nella notturna qatariota non potrebbe essere sicuro del titolo. Intanto però vuole tornare ad assaporare quella gioia e ha deciso di vivere tutto il fine settimana all’insegna della leggerezza.
Non ha cambiato niente nella sua routine quotidiana e si è preparato al meglio anche se questa pista la conosce molto bene. Spesso è anche andato forte, sia in Moto2 che nella classe regina. Però l’ultima volta qui è caduto, buttando anche a terra involontariamente proprio Martin. Altri tempi e altre gare, un ricordo da cancellare in fretta.
Bagnaia e lo “schiaffo” a Marquez: lo spagnolo messo in un angolo dalla risposta
A Losail la Ducati è sempre andata fortissimo, lo dice la storia di questo Gran Premio, anche nelle stagioni dominate dalla Honda. Per questo, come è successo una settimana fa in Malesia, nel duello tra i due grandi litiganti che in Moto3 sono stati anche compagni di squadra potrebbero anche inserirsi terzi incomodi.
Là erano stati Alex Marquez nella gara Sprint ed Enea Bastianini nella gara più lunga della domenica, una rinascita che fa ben sperare anche per il futuro. Bagnaia l’ha detto chiaramente anche al suo team: se Enea dovesse essere davanti e avesse la possibilità di vincere, nessun ordine di scuderia perché se lo merita.
Certo, lui vorrebbe volare verso Valencia con maggiori certezze e un margine importante per gestire le ultime due gare della stagione e in fondo a Sepang con Martin è finita praticamente pari. Fare pronostici non gli piace, ma se deve fare un paragone non si tira indietro.
Perché qualcuno alla vigilia gli ha chiesto se questo duello non ricorda i più recenti del passato tra Andrea Dovizioso e Marc Marquez. Una sfida bellissima, con alcune gare come in Austria decise solo all’ultima curva: “Sarebbe bellissimo lottare bene con Jorge fino all’ultima curva e mi piacerebbe interpretare il ruolo di Dovizioso”.
Sempre dalla parte della Ducati, quindi. Ma anche una frecciatina all’otto volte campione del mondo che il prossimo anno guiderà come lui una Desmosedici, solo in versione 2023. Altri tempi, adesso c’è da chiudere questa stagione