Nella prossima stagione Bagnaia e Marquez diventeranno compagni di squadra. Il fenomeno torinese dovrà vedersela con l’otto volte iridato catalano.
Sembrava impraticabile, sino a poco tempo fa, la strada Ducati per Marc Marquez. Quest’ultimo è sempre stato un simbolo della Honda. Nella casa dell’ala dorata ha vinto tutto in MotoGP, ma stanco delle scarse performance della RC213V ha deciso di cambiare aria, sposando il progetto del più piccolo team satellite Gresini Racing.
Il centauro di Cervera ha avuto il vantaggio di vedere suo fratello Alex ottenere dei discreti risultati, nel 2023, e ha cercato di seguire lo stesso percorso. Data la posizione di fanalino di coda della Honda, la scelta di Marc si è rivelata corretta. Marc non ha ancora trovato il suo primo trionfo in sella ad una Desmosedici, ma sono bastate seconde e terze posizioni per strappare la sella a Bastianini nel team factory.
Marc è uno dei migliori interpreti della storia della MotoGP. Se dovesse vincere in sella a due moto diverse, smentirebbe i detrattori. Si porterebbe a quota 9 mondiali come Valentino Rossi, ma sarebbe l’unico ad aver trionfato in 7 occasioni in MotoGP. Bagnaia, dal canto suo, avrà un super team a disposizione per continuare ad ottenere risultati di spessore in sella alla Rossa.
Pecco è cresciuto nell’Academy di Valentino Rossi. I fan del Dottore non hanno mai dimenticato quanto avvenne nel 2015. Il fenomeno di Tavullia ritenne responsabile il Cabroncito della perdita della sua decima corona iridata. Pecco, forse anche per questo motivo, non ha mai stretto un forte legame con lo spagnolo. Si rispettano ma non si seguono nemmeno su Instagram.
La cosa è stata fatta notare al campione italiano e al centauro spagnolo da un reporter in occasione della press conferenze della tappa olandese. I due sono sembrati ben consapevoli della cosa e non hanno simulato alcun tipo di reazione positiva. Saranno teammate nel prossimo biennio e si conosceranno meglio. Per ora Marquez ha replicato che proveranno prima a seguirsi in pista e poi su Instagram.
E’ scontato che il numero 1 avrebbe preferito tenersi stretta la compagnia di Bastianini nel box della Rossa per non distruggere una atmosfera idilliaca, ma le cose non sono andate come nelle sue attese. Dall’Igna e gli altri vertici della casa di Borgo Panigale hanno preferito premiare la carriera di Marquez, sebbene non vinca un GP da oltre due anni e ha rischiato il ritiro.