La situazione per Pecco Bagnaia si sta facendo molto complicata, con il tre volte campione del mondo che rischia in futuro.
Se la Thailandia si era rivelata problematica per Bagnaia, l’Argentina mina ancora di più le certezze del piemontese, visto che in gara non è riuscito nemmeno ad andare a podio. Una prova anonima e senza spunti, con il rischio anche di perdere a inizio gara la posizione in favore della Honda di Zarco.
Si sarebbe trattata a tutti gli effetti di un’umiliazione, considerando il netto divario che vi è tra la Ducati e la Honda al giorno d’oggi. Il problema però è anche la distanza dalle altre Ducati, perché Alex Marquez in Gresini ci prova in qualche modo a tenere il passo del fratello Marc e ha sempre chiuso al secondo posto.
Questo è ciò che avrebbe dovuto fare Bagnaia in queste prime prove, cercare di limitare i danni, anche se ricordiamo come sia lui il pilota che anni guida la Ducati ufficiale, mentre Marquez è il nuovo arrivato. Non ci sono dubbi sul fatto che la situazione sia molto complicata e il futuro di Bagnaia potrebbe non essere così al sicuro.
Già qualche giorno fa l’ex pilota Pierfrancesco Chili aveva sottolineato come Bagnaia avrebbe dovuto prendere in considerazione anche altre soluzioni, nel caso in cui la Ducati avesse deciso di puntare in modo netto su Marquez. Il ruolo di secondo non gli si addice, ma al momento non ci sono possibilità di lotta per lui con lo spagnolo.
L’ipotesi di Chili di cambiare aria dopo il 2026 non è dunque tanto campata per aria, anche perché la Ducati nel 2027 dovrà cambiare radicalmente la propria moto, dovuto al cambio di regolamento. Questo rischia così di portare a un sensibile rimescolamento delle carte e chissà che una nuova scuderia non possa essere una soluzione gradita.
Ricordiamo come la Ducati tenga sempre sotto osservazione i vari piloti sia delle sue scuderie, con Alex Marquez che si sta facendo notare, ma anche delle rivali. La KTM sa che in queste condizioni faticherà a tenere Acosta e il Dream Team spagnolo stuzzicherebbe la fantasia. Ciò che conta però al momento per Pecco è ritrovare la forma dei tempi d’oro e resettare questo inizio di stagione, perché l’anno è ancora molto lungo e il suo obiettivo è quello di tornare campione del mondo.