Bagnaia completamente umiliato: sentite cosa dicono di Marquez in Ducati

Pecco Bagnaia, nonostante il titolo dello scorso anno, deve ancora compiere un step ulteriore. Questo paragone con Marquez potrebbe infastidirlo

La MotoGP sempre più in direzione della Formula 1. Lo slogan che si sente pronunciare sempre con maggiore insistenza nel paddock del Motomondiale affonda le proprie ragioni su motivi piuttosto precisi.

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Marquez-Bagnaia, duello impari finora in MotoGP (Ansa) – Nextmoto.it

Avere a disposizione una Ducati, come una Red Bull in questo momento fa la differenza. Nessuno può permettersi di vincere senza una moto di livello, come avveniva magari un tempo. Adesso serve a tutti i costi un mezzo all’altezza, altrimenti nemmeno il pilota può metterci del suo. Di questo avviso è anche Stefan Bradl, collaudatore e pilota di riserva della Honda che, per gli infortuni di Marquez, è sceso in pista con la Honda in diverse occasioni negli ultimi due anni.

In una recente intervista a Speedweek, Bradl non ha mancato di sottolineare come anche un fenomeno come Marquez non può nulla senza una RC213V all’altezza. Gli eccessivi rischi e i conseguenti incidenti del pilota spagnolo sono dovuti proprio ai suoi tentativi di andare oltre i limiti della moto per competere con le impareggiabili Ducati. Raggiungere quei picchi di rendimento non è possibile e, dunque, spingendo oltre ogni limite, incidenti e cadute sono dietro l’angolo.

Bagnaia-Marquez, Bradl si espone sui due

Secondo Bradl, Marquez è ancora il miglior pilota della MotoGP. Se solo avesse la moto giusta potrebbe dimostrarlo praticamente in tutte le gare del campionato. “Se Marc sedesse su una Ducati sarebbe di certo il punto di riferimento della griglia”, ha dichiarato Bradl.  Un attestato di stima per il compagno che chiama indirettamente in ballo anche Pecco Bagnaia, attuale leader della classifica e campione 2022.

Bagnaia Marquez dichiarazioni Stefan Bradl
Pecco Bagnaia, il secondo trionfo nel Mondiale è alla portata (Ansa) – Nextmoto.it

Il tedesco, pur rispettando il valore dell’attuale #1, pensa proprio che ad armi pari non potrebbe reggere il confronto con Marquez. Le limitazioni al braccio destro e gli anni che avanzano non sono abbastanza per metterlo dietro a questa attuale generazione di nuovi piloti della MotoGP.

Oltre a Bagnaia il riferimento di Bradl è ovviamente anche a Bezzecchi, Marini, Alex Marquez, Zarco e Martin. D’altronde per uno che è stato in grado di battere Lorenzo e Valentino Rossi..

Vedremo, intanto, se la pausa di oltre un mese avrà giovato a Marquez e alla Honda. Silverstone sarà un bel Test, quantomeno per constatare se ci saranno almeno le condizioni per migliorare nella seconda parte della stagione.

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