Francesco Bagnaia ha riportato l’Italia sul tetto del mondo in MotoGP. Ma nell’aria qualcosa sembra già cambiare.
Francesco Bagnaia. Un ragazzo come tanti. Un pilota come pochi. La sua storia, iniziata ormai molti anni fa, è stata di recente incantata dal mondiale di MotoGP. Un successo che mancava al pilota italiano, e che nel 2022 è riuscito a cogliere. Una rincorsa lunga e tortuosa a caccia di un sogno finalmente raggiunto.
Bagnaia c’è riuscito in sella ad una Ducati, team alla quale mancava un risultato del genere addirittura dal 2007 di Casey Stoner. Certo, probabilmente la moto migliore del lotto era quella del numero 63 torinese, ma ad ogni modo le vittorie vanno portate a termine e raggiunte, mezzo migliore o meno. Il ducatista c’è riuscito, per giunta battendo un fenomeno generazionale quale è Fabio Quartararo.
Non è una missione facile, quella di valutare se un successo è diverso da un altro ed in quale misura. Nel caso del mondiale di Francesco Bagnaia targato 2022, però, possiamo dire che si tratta di un traguardo a dir poco straordinario, e per più motivi. Il primo, il più importante: il suo alloro iridato è arrivato battendo niente poco di meno che Fabio Quartararo in carne ed ossa.
Che sicuramente aveva uno svantaggio tecnico non indifferente. Ma lo aveva anche nel 2021, quando invece prevalse su ogni rivale divenendo campione con ampio margine. Non va quindi screditato in maniera tanto ampia quanto fatto da Bagnaia. E anzi, andrebbe elogiato per essere riuscito a strappare la corona al numero 20 della Yamaha.
E poi, pur evitando di fare i patriottici, non si può non considerare cosa significhi il mondiale di Bagnaia per tutta Italia. Ha riportato il titolo mondiale di MotoGP in Italia dopo il 2009 di Valentino Rossi.
Non contento, è stato l’artefice di un’impresa tutta italiana, in coppia con Ducati, che mancava addirittura dal binomio formato da Giacomo Agostini ed MV Agusta. E proprio Agostini, di recente, ha speso parole al miele per il fresco campione del mondo della classe regina del motomondiale…donandogli anche un consiglio particolare.
Si parla spesso di Valentino Rossi, visto come vera e propria icona del motociclismo. Ma ce n’è stato un altro in passato, capace di regalare gioia ad una nazione intera su di una moto. Parliamo di Giacomo Agostini, 15 volte campione del mondo nel motomondiale.
Il fenomeno italiano, che fra MV Agusta e Yamaha ha battuto record su record, ai microfoni della Gazzetta dello Sport si è espresso proprio su Francesco Bagnaia, donandogli un consiglio speciale: “Io fossi in lui metterei il numero uno, perché adesso lui lo è. Per ragioni di marketing, in molti hanno iniziato a non portarlo più, ma non è detto che ci sarà un’altra occasione del genere in futuro”.
Infine, ha chiosato con un bellissimo parallelo; secondo Agostini, infatti, Bagnaia “è l’intermezzo fra me e Valentino. Rossi era uno showman, io una via di mezzo e Pecco è un ragazzo tranquillo”. In ogni caso, non ci sono dubbi sul fatto che siano tutti e tre degli straordinari talenti.