Autovelox, arrivano nuove brutte notizie: la notizia non farà piacere a nessuno. Nuove proteste in vista per gli italiani.
Il rapporto tra gli automobilisti e l’autovelox è, a dir poco, complicato. Che molti degli incidenti stradali siano dovuti all’eccesso di velocità e che dunque imporre limiti e regole sia necessario per la sicurezza comune e un concetto che sulla carta mette d’accordo tutti. Eppure, gli autovelox, i sofisticati strumenti che vengono utilizzati per rilevare e sanzionare eventuali infrazioni, sono spesso contestati e criticati.
Gli automobilisti che ogni giorno prendono una salata sanzione per avere superato i limiti di velocità sono purtroppo davvero tantissimi. E se è vero che l’infrazione va assolutamente sanzionata e che una leggerezza in strada non può essere perdonata e mette a repentaglio la sicurezza degli utenti, e la multa è dunque sacrosanta, è anche vero che in molti accusano i modi in cui l’autovelox viene utilizzato.
Da più parti infatti sono piovute critiche verso le autorità comunali, accusate di utilizzare questi strumenti non per la sicurezza cittadina, ma al puro fine di sanzionare gli automobilisti per arricchire le casse comunali. Dai dispositivi non segnalati correttamente alle postazioni autovelox: le polemiche si sprecano. In questo senso, non aiuterà di certo a calmarle l’ultimo dato emerso.
Autovelox, numeri da record in Italia
Secondo quanto riportato dal Codacons, in Italia sarebbero presenti sul territorio oltre 11 mila dispositivi. Un vero record, se si pensa che i numeri in gran Bretagna si fermano a poco meno di 8.000, mentre in Francia e Germania sono rispettivamente 3780 e 4700. L’Italia, numeri alla mano, sarebbe dunque tra i paesi con più autovelox sul territorio. Gli incassi, come è facile immaginare, sono davvero ingenti, con Firenze, Milano, Genova e Roma ai primi posti.
Proprio la destinazione del ricavato delle multe è tra le principali critiche mosse ai comuni. La cifra incassata dalle multe degli autovelox infatti dovrebbe essere reinvestita per migliorare la sicurezza stradale con lavori di manutenzione o miglioramento dei controlli. Spesso, invece, vengono usati per tutt’altro motivo. Tanto che il governo ha richiesto a gran voce una maggiore trasparenza sotto questo punto di vista, Se è vero che le multe in caso di infrazione sono legittime è anche giusto utilizzare il buon senso nell’utilizzo degli autovelox e soprattutto sapere esattamente dove i soldi delle multe sono stati reinvestiti. Siamo certi che dopo questo dato il dibattito sull’autovelox è destinato a farsi ancora più acceso