Aumentano ancora una volta i limiti di velocità in Italia, con la nuova Legge che è una rivoluzione pazzesca.
Ormai è chiaro ed evidente a tutti il fatto che la Legge in Italia sta cambiando per quanto riguarda la velocità massima che si può tenere, con il Codice della Strada che si sta rivoluzionando. Il 14 dicembre sarà una data storica, con il nuovo Decreto voluto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che diverrà così realtà.
La velocità massima che possono toccare al giorno d’oggi le auto sono ben superiori rispetto a quanto avveniva in passato, motivo per il quale è normale che si cerchi in tutti i modi di aggiornare i regolamenti. I sistemi di sicurezza sono ormai presenti su tutte le nuove vetture e inoltre le autostrade stanno rinnovando il loro manto stradale.
Per questo motivo non mancano di certo le critiche nel momento in cui avvengono dei cambiamenti al ribasso, con la Zona 30 che è una delle innovazioni maggiormente contestate. Ecco allora come mai è interessante denotare come ci siano delle innovazioni che ora permetteranno di poter spingere sull’acceleratore.
Nuovi limiti di velocità: ecco come funzionerà
Si deve tenere sempre in considerazione come il numero che si vede esposto nei cartelli e che riguarda il limite di velocità da mantenere, non è esattamente quello realtà. Infatti vi è sempre un po’ di tolleranza, con questa che nella maggior parte dei casi è del 5%, ma è bene sottolineare come questo non sia una regola fissa, ma si parla solo di obbligo di un minimo di scarto.
Il 5% però di fatto è un valore che è considerato equo da tutti, in quanto lo scarto rispetto al limite è davvero minimo, dunque un’alterazione della velocità di così pochi km/h non può causare danni, e inoltre permette anche di evitare dei possibili errori di valutazione da parte del dispositivo. Per questo motivo, chi dovesse viaggiare in autostrada, in realtà dovrà rispettare un limite di 136,5 km/h e non di 130 km/h.
Lo stesso vale anche per coloro che attraversando la città, con il limite che in questi casi è di 50 km/h. In realtà lo scarto qui è davvero minimo, ma comunque sarà possibile muoversi fino a 52,5 km/h. Ha una valenza maggiore nei tratti ad alta percorrenza, con le strade extraurbane con limite da 110 km/h che permette così di spingersi fino a 115,5 km/h. Un modo per testimoniare come non ci sia l’intenzione di mettere in difficoltà gli automobilisti.