Attenti al distributore della benzina. c’è un semplice errore che commettiamo tutti ma può danneggiare l’auto e costare carissimo
Fare rifornimento al distributore non è mai una bella notizia. Non per nulla, ma i prezzi dei carburanti negli ultimi anni sono aumentati a dismisura, fin quasi a raggiungere in determinati periodi cifre davvero pazzesche. Nei mesi scorsi addirittura oltre i due euro al litro, un vero e proprio salasso che aveva costretto il Governo ad intervenire con il taglio delle accise.
Queste sono state reinserite quando la “crisi” si è affievolita ma la situazione continua ad essere “impegnativa”. Al momento siamo sotto i due euro al litro nella modalità “servito” almeno per quanto riguarda la benzina. E la differenza tra benzina e diesel è sempre più ridotta.
A breve addirittura i due carburanti si livelleranno per la decisione del Governo di aumentare le accise: un modo, questo, per scoraggiare l’acquisto di auto con questa alimentazione perché più inquinanti. E così, con questi prezzi al distributore, per chi non ha optato l’impianto a Gpl, c’è una sola strada da percorrere, quella del self service.
Distributore benzina, occhio ad una pratica comune: danneggia l’auto
Se anziché usufruire del benzinaio, immettiamo da soli la benzina procedendo in autonomia al rifornimento, il risparmio è tangibile, almeno 10 centesimi al litro. E così in molti, soprattutto chi deve utilizzare l’auto con costanza per lavoro o quant’altro, si armano e procedono al fai-da-te pur di risparmiare qualche euro.
C’è però una pratica che potrebbe danneggiare in motore in modo quasi irrimediabile. In molti tendono a riempire in modo eccessivo il serbatoio: quando cioè questi è pieno, premendo la leva della pompa si tende ad immettere altro carburante. Una pratica che può danneggiare il sistema delle Emissioni Vaporative, l’EVAP che è presente nelle auto più moderne.
Questo sistema cattura i vapori della benzina immagazzinandoli in un filtro a carbone evitando quindi che vengano rilasciati nell’ambiente. Se, invece, si procede a riempire in modo eccessivo il serbatoio, questo può finire nel suddetto filtro danneggiandolo.
Le conseguenze sono inevitabili e portano alla rottura del filtro EVAP che quindi va sostituito, una pratica che può essere decisamente costosa sebbene questa cambi di auto in auto. La manodopera è la parte più costosa perché alcuni filtri sono complessi da raggiungere.
In caso, invece, si prosegua con il dispositivo EVAP danneggiato, beh questo comporta la possibile perdita di vapori di carburante e quindi una diminuzione delle prestazioni dell’auto e del carburante stesso. Prevenire tutto ciò è semplice: basta fermarsi al primo scatto della pompa in caso di pieno.
