Aston Martin manda fuori di testa gli appassionati di motori e i collezionisti più sfrenati. Il modello inedito a due ruote è un vero e proprio missile: bello e potente, tutti i dettagli
Una storia che non ha bisogno di presentazioni. In poche parole, la preferita di James Bond e fida compagna di avventure dello 007 più famoso al mondo. Aston Martin continua a far innamorare gli appassionati di motori e i collezionisti da ogni parte del globo. La gloriosa casa produttrice britannica ha rilanciato nell’ultimo anno uno dei modelli più attesi dai cacciatori d’aste: il prezzo è per pochi, ma si tratta di un vero e proprio capolavoro su due ruote.
Esatto, avete letto bene. Due e non quattro ruote: non è una novità per Aston Martin, che già in passato si era divertita a collaborare con i colossi del settore motociclistico, dando vita a creature senza tempo. È quanto successo anche nel corso di questo 2024, grazie alla collaborazione con il produttore inglese Brough. Un matrimonio felicissimo, che ha dato i natali ad una delle collezioni di moto più rare al mondo: solamente 88 modelli costruiti, destinati ad un pubblico estremamente ridotto (a voler utilizzare un eufemismo, ndr).
Ecco, dunque, l’unicorno: Aston Martin 88 AMB 001 Pro, gioiello della tecnica e del design. Le linee in puro futurismo plasmano la carena realizzata totalmente in carbonio. Il telaio è in lega di alluminio e regge un motore bicilindrico a V da quasi un litro (997 cc, a voler essere pignoli).
Il propulsore di Aston Martin genera la bellezza di 225 CV di potenza, grazie anche all’ausilio del turbocompressore Garret. Ciclistica e performances sono lì a ricordare che non è solo un banale oggetto da collezione privata, ma volendo può anche regalarvi qualche ora di divertimento (sfrenato!) in pista.
Certo, il prezzo e l’esclusività sono dei deterrenti. Per l’esemplare numero 8 venduto nella prima parte di questo 2024, il prezzo d’asta è stato di oltre 254.000 dollari. Un usato a chilometro zero, visto che il proprietario originale ha deciso di venderla dopo un utilizzo pari a quello di un carissimo soprammobile. E al di là di tutto, ad incidere è anche la natura stessa del gioiellino targato Brough: la Aston Martin 88 AMB 001 Pro non è omologata per l’utilizzo stradale, ma solo ed esclusivamente per l’utilizzo in pista.