Vi sono Ducati più speciali di altre. Questo modello è diventato iconico, anche grazie alla presenza su pellicole di Hollywood. All’asta sta creando il panico.
Il listino attuale della casa di Borgo Panigale propone una varietà estrema di modelli. Un tempo la Ducati era focalizzata, principalmente, sui bolidi stradali. Dal know-how maturato in pista nascevano delle moto in grado di fare la differenza sul mercato. Questione di stile, ma anche di soluzioni tecnologiche all’avanguardia che resero iconici alcuni esemplari esclusivi.
Una delle moto più importanti della storia della Ducati fu la 748. Fu lanciata nel 1994 per differenziarla dalla 916, allo scopo di creare una moto di minore cilindrata e di maggior accessibilità per il pubblico, puntando sulle linee create dal geniale designer Massimo Tamburini. La moto di più bassa cilindrata conservava la medesima ciclistica ed il telaio a traliccio di tubi. Sotto il serbatoio batteva un motore bicilindrico che diede il nome al bolide.
Furono lanciate diverse versioni della 748: la 748 Biposto, la 748 SP, la 748 Strada, la 748 SPS, la 748, la 748 S e la 748 R. Quest’ultima partecipò al mondiale Supersport dalla prima edizione, registrando 10 vittorie, 19 pole position, 11 giri veloci e 31 piazzamenti a podio. Divenne nota tra i fan della casa emiliana per il primo successo assoluto nel Supersport World Series. Questo modello consacrò, definitivamente, anche Massimo Tamburini. La 748, rispetto alla 916, aveva pneumatici posteriori più stretti e un motore di dimensioni più piccole, che si traduceva in una cilindrata di 748 cc.
La media emiliana era una spada in curva, risultando piacevole anche alle basse velocità. Rapida sul dritto, agile nei tratti misti, la 748 sembrava in mani esperte una 125 per maneggevolezza. Tra i 7.000 ed i 10.000 giri il motore tirava fuori il massimo. Vivacità che rendeva anche molto piacevole il sound che usciva dagli scarichi. Una moto che, nel Motorsport, divenne leggendaria nelle mani di Casoli, Pirovano, Chambon e Rubén Xaus.
Ducati, una esclusiva 748 all’asta
Il bicilindrico ad L con distribuzione desmodromica 4 valvole per cilindro e raffreddamento a liquido fece sognare gli appassionati sino al 2002. La 748, dopo 8 anni di successi, fu tolta dalla produzione. Un modello in particolare aveva incarnato le caratteristiche corsaiole delle stradali per eccellenza della casa di Borgo Panigale. La versione SP era la più esclusiva. Venne creata in un numero limitato di 500 esemplari e vantava caratteristiche uniche. Date una occhiata alla new entry della gamma Ducati.
Il polo positivo della batteria era accessibile attraverso una presa d’aria sul pannello destro della carena, che permetteva di collegare un caricabatterie per la manutenzione senza dover andare dal meccanico per smontare l’intera struttura. Soluzioni che erano impensabile sulle sorelle giapponesi. Nel 1995 la 748 SP divenne una delle moto più ricercate al mondo. Aveva un ammortizzatore Öhlins e scarichi Termignoni. Per i collezionisti è diventato un must have. Date una occhiata al video del canale YouTube DesmoMarket.
Due esemplari di SP sbarcarono negli Stati Uniti. Una è conservata, fedelmente, dal suo proprietario dal 1995, mentre l’altra è finita all’asta su Iconic Motorbikes Auctions. Sino al 23 marzo potrete presentare la vostra offerta. Non sarà un problema la spedizione se avete sul vostro conto corrente una cifra superiore all’attuale offerta di 25,100 dollari, circa 23,160 euro. Si tratta di un investimento sicuro perché tra qualche anno varrà una cifra, nettamente, superiore.