Assobike ha riunito tutti i propri soci a Verona in occasione del Motor Bike Expo per illustrare loro il lavoro svolto nel corso del 2010 e tracciare le linee guida per l’anno in corso che si annuncia ricco di progetti ed iniziative utili a tutelare i centauri e la loro sicurezza.
In particolare, in questi ultimi mesi, l’associazione si è data molto da fare per presentare a ministeri e autorità competenti un documento che aiuti nella stesura del decreto legge sull’omologazione dell’impianto frenante e ha iniziato a discutere degli analoghi problemi relativi al campo delle ruote, preparando tra l’altro un dossier per la Motorizzazione Civile con l’aiuto di Carat–Chiaravalli, Brembo e ANCMA.
Un altro obiettivo di Assobike per il 2011 sarà inoltre quello di tentare di risolvere i problemi relativi all’utilizzo di accessori del settore aftermarket visto che stanno continuando a fioccare verbali di sequestro per moto e scooter che li montano: a questo proposito sta per essere avviata una discussione con il Ministero dei Trasporti che si spera possa sgombrare il campo dagli equivoci una volta per tutte. Inoltre Assobike sta anche trattando perché le aziende in possesso della certificazione ABE rilasciata dalla Motorizzazione tedesca (KBA) possano ottenerne il riconoscimento anche in Italia senza ulteriori problemi.
Infine l’associazione punterà anche a sensibilizzare i motociclisti su questi argomenti attraverso una serie di incontri, il primo dei quali si terrà in occasione di Motodays 2011, quando il seminario teorico gratuito Le Giornate dell’Aftermarket sarà aperto ai visitatori della fiera romana e a tutti gli affiliati ai motoclub.