I prezzi dell’assicurazione moto sono saliti a dismisura in questi anni, ma le cose stanno per cambiare. Ecco perché.
Dal Covid-19 in poi, i rincari hanno iniziato a far parte della nostra vita, e ciò è valido per ogni ambito di questa società moderna. Ovviamente, il settore mobilità non è escluso, ed assieme ai prezzi di acquisto di auto e moto, anche tutto ciò che riguarda bollo ed assicurazione ha visto il proprio importo aumentare, sino a toccare vette mai raggiunte in passato.
Al giorno d’oggi, parlando di assicurazione moto, il premio medio in Italia per moto e ciclomotori è di 266 euro, il che significa che, in base ai dati ufficiali, rispetto al 2022 c’è stato un aumento del 9,6%. La statistica è stata riportata da Ivass, ovvero l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, ed è stato il presidente Luigi Federico Signorini a dare qualche delucidazione in merito. Tuttavia, per il futuro ci sono sensazioni positive con i prezzi che potrebbero scendere.
Assicurazione, ecco cosa cambierà
In una relazione ufficiale, Luigi Federico Signorini ha parlato della situazione attuale in merito alle assicurazioni, affermando: “Dopo dieci anni di diminuzioni, dalla seconda metà del 2022 l’inflazione ha cominciato a spingere verso l’alto i premi della R.C. Auto, e gli effetti di alcune riforme si sono affievoliti. Alla fine del 2023 i prezzi delle polizze erano saliti del 7,9% paragonandoli al 2022, ovviamente per le auto“.
In seguito, Signorini ha toccato un aspetto positivo, parlando di una crescita di prezzi che ora sta rallentando, con la situazione che dovrebbe presto migliorare ancor di più: “Nei primi mesi del 2024, la crescita è proseguita ma ora sta rallentando, con questa tendenza al rallentamento che dovrebbe proseguire anche nei prossimi mesi“.
Secondo quanto segnalato dall’Ivass, dunque, il prezzo delle assicurazioni e dei premi è destinato a scendere nei prossimi periodi, una notizia che di sicuro può far ben sperare. Va detto che con l’inflazione che è in calo, era lecito attendersi un miglioramento su questo fronte, ma è chiaro che il percorso per tornare ai livelli del passato sia ancora molto lungo. E ci vorrà del tempo per risolvere una situazione simile.