Sottoscrivere l’assicurazione moto è fondamentale, come per tutti gli altri veicoli a motore. C’è però un dettaglio importante che è bene non dimenticare per evitare problemi.
Non si dovrebbe mai considerare l’assicurazione moto, esattamente come quella dell’auto, come un qualcosa che si farebbe decisamente a meno di pagare, specialmente se ci si trova in un periodo di forte difficoltà economica, come quello che stanno ora affrontando tutte le famiglie. Questa è infatti prevista perché obbligatoria per legge, ma è innanzitutto una tutela fondamentale nel caso in cui si dovesse essere coinvolti in un incidente.
Se si dovesse verificare un sinistro, a maggior ragione di cui si è responsabili, spetta alla compagnia assicurativa con cui si è sottoscritto il contratto provvedere al rimborso all’altra persona coinvolta. Ci sono però dei dettagli che possono differire nella polizza tra un veicolo a due e uno a quattro ruote ed è bene conoscerli per non incorrere in errore.
A differenza di quanto accade per l’auto, nella maggioranza dei casi l’assicurazione moto non viene sottoscritta con durata annuale. Molti, infatti, tendono ad approfittare delle temperature più miti e la attivano esclusivamente nei mesi primaverili ed estivi, in cui possono utilizzarla per andare al lavoro (se la distanza non è eccessiva) o per organizzare gite fuori porta in compagnia degli amici. Questo consente così di optare per una sospensione della polizza e avere un costo ridotto.
Non tutti sanno però bene come ci si debba muovere in questi casi, proprio per questo è bene essere informati per non andare incontro a disguidi di alcun tipo. Prima di procedere è bene quindi conoscere tutti i dettagli contrattuali, ma ormai tutte le compagnie offrono questa possibilità, che può andare da un minimo di 30 giorni fino a un massimo di 12 mesi a seconda dei casi.
Una volta riattivata, la durata sarà valida per il numero equivalente di giorni di sospensione. Questo significa quindi che in caso di sospensione di tre mesi, una polizza moto annuale valida dal 1° aprile al 31 marzo, avrà una scadenza che slitterà al successivo 30 giugno.
Non è detto però che nel periodo in cui l’assicurazione moto risulta sospesa davvero non si debba pagare niente. Ci sono delle compagnie, infatti, che richiedono il pagamento per il furto e l’incendio, pensando in questo modo di poter tutelare un bene anche se inutilizzato. Questa opzione può essere utile anche in caso di incidente provocato, specialmente se l’appartamento dovesse essere colpito da un corto circuito.
Fortunatamente, la procedura da seguire in questi casi non è così difficile, anzi nella maggior parte dei casi le compagnie online consentono di fare tutto in autonomia attraverso l’area clienti nell’arco di pochi minuti.