[galleria id=”745″]Recentemente anche nel mondo dei ciclomotori, così come nell’automobilismo, si è cercato di dar vita a modelli innovativi dal profilo ecocompatibile e della resa qualitativamente valida.
Vari sono stati i tentativi a riguardo, anche se in molti casi i risultati hanno lasciato parecchio a desiderare.
Tuttavia però è bene non generalizzare, soprattutto se si prende in considerazione il Sirio Hybrid 50 cc, ovvero l’ibrido lanciato in questi giorni dalla Aspes. Per chi non conoscesse l’Aspes, occorre dire che è una azienda ciclomotociclistica che opera dal 1961 nella produzione di scooter. Tale casa, fondata inizialmente dai fratelli Sorrentino, ha avuto vari proprietari, salvo approdare nel 2008 nelle affidabili mani della Menzaghi motors che ha investito nello sviluppo di innovativi scooter.
Ma torniamo al soggetto principale dell’articolo, cioè il Sirio Hybrid. Tale scooter, come detto, è un piccolo 50 cc che spicca rispetto la concorrenza per la presenza di due sistemi di propulsione.
Sul mercato infatti sono presenti solo scooter elettrici, che principalmente presentano l’inconviente di dover estrarre la batteria del mezzo al fine di ricaricarla. Il Sirio Hybrid invece presenta una configurazione totalmente diversa, data dalla perfetto connubio tra motore elettrico e motore a scoppio, e dalla possibilità da parte del sistema di propulsione elettrico di autoricaricarsi efficientemente durante la marcia.
Tale scooter presenta infatti un tasto selettore sul manubrio che consente al pilota di scegliere tra diverse modalità di andatura. Le andature preimpostate sono tre: engine (con motore a scoppio 4t catalizzato che consente di ricaricare la batteria durante la marcia), mix mode (modalità mista che prevede l’uso del motore elettrico fino ai 25 Km/h e oltre l’utilizzo del motore a scoppio con spegnimento del primo) e electric (con utilizzo esclusivo del solo motore elettrico).
Altro dato degno di nota sono le due differenti modalità di ricarica della batteria: tramite l’andatura engine oppure mediante la comoda presa di servizio installata sullo scooter stesso.
L’unica incognita (per capire se il Sirio Hybrid sia realmente più redditizio dei normali scooter) è la resa del mezzo, tuttavia per avere valide risposte a riguardo occorrerà pazientare finchè non verranno resi noti i primi reportage dei test su strada cui verrà sottoposto questo due ruote