[galleria id=”1179″]Incredibile scoop in grado di scuotere il mondo delle due ruote. In Emilia-Romagna sono stati progettati e finanche testati i primi prototipi di scooter a metano.
Autori di questa interessante trovata sono stati il Prof.Paolo Massari e l’ingegner Roberto Rossi. I due hanno iniziato a lavorare a questo interessante progetto motociclistico a partire dal 2001 (anno in cui Massari ideò il tutto con la collaborazione dei propri allievi.
Da quel giorno sono stati realizzati ben 15 scooter dotati di impianto a metano ma soprattutto funzionanti in tutto e per tutto. Oggetto dell’esperimento sono stati l’ Mp3 Piaggio, il Madison Malaguti e lo Zoomer Honda, visto che l’alimentazione a metano “gira” a dovere sui due ruote fino a 250 cc.
I risultati peraltro sono stati strabilianti. Massari infatti ha percorso quest’estate ben 6000 km in sella al suo Mp3 Piaggio alimentato a metano, con una resa positiva e con un gran risparmio in termini di comsumi (un pieno costa 2,20 €) ma anche di emissioni.
Purtroppo però, nonostante tutti i test abbiano dato esito positivo, la creazione di Massari e co. non è riuscita a trovare il supporto necessario per incentivarne la diffusione.
In otto anni infatti solo la regione Emilia-Romagna ha sposato con convinzione la causa. Mentre il ministero per l’ambiente e le grandi azienda italiane del settore hanno preso sotto gamba l’iniziativa senza fornire valide motivazioni.
Questo atteggiamento ovviamente va a penalizzare una brillante trovata che permetterebbe di far risparmiare i consumatori e di tutelare l’ambiente in modo consono.