La Benelli sta, letteralmente, volando negli ultimi anni. La Casa del Leoncino è pronta a sfidare i top brand italiani con una endurona spettacolare.
Le moto turismo sono tra le più entusiasmanti da guidare perché coniugano un comfort totale a prestazioni di assoluto livello. Nel corso degli ultimi anni quasi tutti i marchi hanno deciso di lanciare un esemplare all-terrain che potesse fronteggiare la concorrenza giapponese. La Ducati Multistrada è stata precursore dei tempi e, a ruota, tanti altri marchi italiani hanno cominciato a cavalcare il trend.
Il motociclista dei tempi moderni non ha nessuna intenzione di accettare un uso specifico di un mezzo. La crisi delle moto stradali è nata proprio per l’esigenza dei costruttori di puntare su moto pronte a qualsiasi utilizzo.
La Benelli ha compreso le esigenze e ha deciso di proporre le nuove TRK 902 e TRK 902 X. Rispetto alle attuali varianti TRK usano la medesima piattaforma, ma cambiano cilindrata e componentistica. Vi sono diverse dimensioni di pneumatici sull’asse anteriore (17″ nella versione standard e 19″ nella variante X), oltre ad un tipo di pneumatico diverso.
La TRK 902 usa cerchi in lega, la variante più dura utilizza ruote radiali. L’obiettivo era aggiungere un po’ di pepe alla versatilità di una endurona. L’aumento di potenza è dettato dall’utilizzo di un motore a 2 alberi a camme e 4 valvole per cilindro.
Sprigiona 105 CV di potenza massima, 90 Nm di coppia massima e si raggiungono senza sforzi i 215 km/h di velocità massima. Tutto questo viene trasferito alla ruota posteriore tramite un cambio a 6 marce. Ecco l’ultimo regalo Benelli.
I colleghi di Motorrad, da cui per gentile concessione abbiamo attinto anche il materiale fotografico, hanno annunciato che la versione 902 della TRK avrebbe presentato un sistema di controllo della trazione all’avanguardia, diverse modalità di guida e ABS a doppio canale.
Spiccherebbe un telaio tubolare in acciaio e un forcellone in alluminio, sospensioni firmate Marzocchi e un impianto frenante Brembo. Con 1.540 mm tra gli assi, il sedile sarebbe a 825 mm da terra. Il peso a vuoto sarebbe di circa 230 chilogrammi in entrambe le versioni, compresi i 24 litri di carburante nel serbatoio.
Il set è completato da un buon livello di equipaggiamento, caratteristica del modello in ogni sua variante. Non mancherebbe tanta tecnologia a bordo e un set completo di valigie in alluminio. Il tutto per un prezzo finale inferiore ai 10mila Euro. C’è un solo problema per i centauri del Vecchio Continente: QJ Motor vorrebbe mantenere la TRK 902 come prodotto “premium” nel mercato interno cinese.