L’ibrido non è mai stato sviluppato in maniera importante nel mondo delle moto, ma ora è la Kawasaki a cambiare passo.
L’elettrico è arrivato sulle moto già da diverso tempo, ma va detto che per ora i risultati sono stati deludenti. Di moto elettriche non c’è quasi traccia in giro, al contrario delle auto ad emissioni zero che, seppur in quantità ridotta, hanno iniziato a circolare. La Kawasaki ha così deciso di puntare sull’ibrido, una tecnologia ancor più rara sulle due ruote, che mai nessuno ha deciso di adottare nel corso di questi anni.
La casa giapponese, secondo le ultime indiscrezioni, sta lavorando sull’ibridazione di modelli come Versys ed Eliminator, ricordando che le moto ibride sono le uniche, assieme alle elettriche, ad essere incluse negli incentivi statali. A questo punto, andiamo a dare un’occhiata a quello che è il progetto di casa Kawasaki, e va detto che l’idea è molto intelligente.
Kawasaki, ecco i dettagli sui progetti ibridi
La Kawasaki è senza dubbio il marchio più attivo in termini di moto ibride, dal momento che due modelli sono già stati presentati, ovvero la Ninja 7 Hybrid e la Z 7 Hybrid, ma ci sono un altro paio di progetti attualmente in fase di studio. La casa di Akashi potrebbe realizzare presto la versione ibrida della Versys e della Eliminator, che punteranno su una tecnologia pressoché identica. Sono state infatti presentate delle domande di brevetto, che puntano sull’integrare due motori ed i serbatoi di energia, se così possiamo definirli, inserendoli nel piccolo spazio del telaio.
Sulla Ninja e sulla Z, entrambe ibride, la batteria e l’elettronica si trovano sotto la sella del pilota, con il serbatoio tradizionale locato sopra il motore, con il motore elettrico situato sopra alla trasmissione. Le due nuove indiziate per diventare ibride hanno lo stesso motore, un bicilindrico da 451 cc, ed avranno un motore elettrico che sarà posto sopra al cambio. La batteria, invece, troverà posto sotto alla sella, con il motore sopra, andando a creare maggiore spazio.
In questo modo, coloro che si occupano del design avranno più modo di agire, realizzando forme più moderne e sportive, ma tuttavia, non ci sarà una rivoluzione completa da questo punto di vista. La Kawasaki vuole infatti proseguire nel suo percorso tradizionale, adeguando il design ai tempi moderni, ma sempre seguendo i propri canoni. Vedremo quando arriveranno i nuovi gioielli e quanto costeranno.
