Arriva l’e-bike con la tecnologia di un’auto: futuro e fitness insieme

Le e-bike stanno prendendo sempre più piede, per questo i costruttori hanno deciso di investire nelle tecnologie che le compongono.

L’arrivo del Covid, il confinamento e il progressivo ritorno alla libertà hanno sicuramente modificato il modo di vivere degli italiani e non solo. Tutti ci siamo trovati a fare le cose diversamente, a lavorare in maniera differente, a leggere e interpretare la vita in una chiave diversa.

Tra gli aspetti della nostra esistenza che hanno subito una modifica in tempi di post pandemia figura senz’altro la mobilità, ovvero come le persone hanno scelto di spostarsi. L’uso di auto e moto è cresciuto, così come è crollato l’utilizzo dei mezzi pubblici a causa della paura del contagio. Ma lo strumento che più di ogni altro ha subito un’impennata i fruitori è la bicicletta.

Quali novità sulle e-bike
Le e-bike diventano sempre più sofisticate (Pixabay) -Nextmoto.it

Sono indimenticabili le scene di code chilometriche fuori dai negozi dedicati, soprattutto nelle grandi città. Dall’oggi al domani anche chi non si era mai messo in sella, si è lanciato all’avventura.

Va da sé che l’industria ha subito un impulso notevole, andando non solo ad aumentare la realizzazione di bici classiche, ma anche di quelle a pedalata assistita. Le e-bike sono ormai diffusissime e addirittura il ciclismo professionistico gli ha dedicato una competizione ad hoc.

Le e-bike si evolvono, tutte le novità

Come detto le Case sono in continuo fermento e stanno lavorando al fine di renderle più performanti. Ad esempio la Niche Mobility, una start up spagnola, ha appena creato un sistema di trasmissione con frenata rigenerativa, cambio digitale automatico e retromarcia. Tutti elementi che avvicinano le biciclette elettriche ad una macchina.

La trasmissione nasce sulla base di un propulsore da 250 W, capace di sprigionare sull’asfalto fino a 120 Nm di coppia, trasferita a sua volta al cambio e ai freni, per uno spunto massimo di 25 km/h come impone la normativa. La batteria è invece da 450 Wh. Tramite una app è possibile tenere monitorati tutti i dati importanti, dalla velocità, alla batteria. dai percorsi e alle modalità di pedalata.

E’ interessante evidenziarne la costruzione. La potenza del pedale viene trasmessa ad un generatore in grado di ricaricare l’accumulatore, svolgendo pure la funzione di antifurto. Ciò significa che il mezzo non potrà essere sbloccato se non dal proprietario.

La bici progettata nella penisola iberica prevede altresì un motore di trazione posto sulla ruota posteriore tramite una catena e un’unità di controllo che, calcolando la qualità della potenza utile alla ruota, regola l’assistenza all’unità motrice.

Il mercato delle e-bike è in crescita
Grande successo per le e-bike (Pixabay) – Nextmoto.it

In caso di tratto in discesa o frenata brusca, il propulsore di trazione attiva la frenata rigenerativa. A questo proposito è possibile selezionare le varie modalità di utilizzo tramite un display presente sul  cruscotto, che poi andrà a determinare il quantitativo di energia salvata.

Sul mercato europeo queste moderne e-bike verranno rilasciare nel 2024 in 500 unità. L’obiettivo dell’azienda è però di toccare i 50.000 pezzi entro il 2027. Il progetto è sovvenzionato da una raccolta fondi che ha già raggiunto quota 250.000 per ricerca, sviluppo e omologazione. Il governo spagnolo ha poi aggiunto a tale cifra altri 228.300 euro.

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