La Honda è in crisi nera, e Marc Marquez risente e non poco di questa situazione. Ora arriva un’ammissione che fa paura.
La stagione di MotoGP targata 2023 è la peggiore di sempre per Marc Marquez, che è riuscito a prendere parte alle gare domenicali solo in tre occasioni, a Portimao, a Le Mans ed al Mugello, senza mai vedere la banidera a scacchi e, di conseguenza, a portare a casa dei punti per la classifica.
Tutte le altre, il pilota spagnolo le ha saltate per infortunio, e questo rende bene l’idea di quanto sia difficile la situazione, sia dal punto di vista tecnico che fisico. Marc è ancora il riferimento per la MotoGP sul fronte del talento e della velocità pura, ma gli anni stanno passando anche per lui ed il titolo mondiale è ormai un miraggio dal 2019. La Ducati ha spodestato la Honda nel ruolo di prima forza, con il colosso nipponico che è finito in fondo alla graduatoria.
Il contratto di Marquez con la casa dell’Ala Dorata andrà a scadere alla fine del 2024 e, prima di quella data, non ci sono alternative in altre squadre. C’è già chi ha pensato alla possibilità di un anno sabbatico, come fece Alain Prost in F1 nel 1992, per poi rientrare e vincere il suo quarto ed ultimo titolo con la Williams.
In chiave 2025, è calda la pista KTM, ed anche il team manager Francesco Guidotti ha aperto a possibili negoziati. Al momento, tuttavia, siamo nel campo delle mere ipotesi. Dunque, nel breve periodo Marc si deve augurare che la Honda cresca e che possa tornare a giocarsela, ma non pare proprio questo il caso.
Marquez, altra batosta per lui
La MotoGP ha bisogno di un Marc Marquez invischiato nella lotta per la vittoria visto che, nelle poche volte in cui è stato competitivo come a Portimao ed a Le Mans, ha regalato spettacolo in pista. Purtroppo, in entrambi i casi non ha visto la bandiera a scacchi, ma ha dato comunque prova di avere ancora molto da dare a questo mondo. La Honda è purtroppo deficitaria in troppi aspetti e spinge i piloti a sbagliare molto, ma su questo per ora c’è poco da fare.
In un’intervista riportata da “MotoSan“, sulla crisi della casa giapponese si è espresso il team manager Alberto Puig, che conosce Marquez da tanto tempo e sa quanto il nativo di Cervera stia soffrendo in questa fase. Lo spagnolo ha comunque detto che c’è tanto lavoro in corso in vista del futuro.
Ecco le sue parole sulla situtazione: “Stiamo provando a portare la moto al livello richiesto, ma al momento non ci siamo riusciti. Non c’è un pilota al mondo che può essere contento quando cade così tante volte come Marc, e la verità è che la Honda non è al livello di cui ha bisogno. Lui è un campione del mondo e vuole sempre dare il massimo, e Marc deve prenderla con più calma. Lui non è felice, e noi lo rispettiamo“.
Vedremo se al ritorno in pista a Silverstone, il prossimo 6 agosto, la situazione sarà migliorata. Marc se lo meriterebbe davvero.
