Un giovane protagonista della Moto2 starebbe per fare il grande salto nella top class. Di chi si tratta.
Rispetto al passato oggi il mercato piloti del motomondiale è molto più animato. Ogni anno si verificano grandi movimenti, spesso a sorpresa, con alcuni giovani talenti catapultati nell’arena della classe regina con pochissima esperienza alle spalle. Ora, sebbene si sia ancora in una fase iniziale del campionato, le chiacchiere per il 2024 sono già cominciate e vedono coinvolti specialmente corridori impegnati nella serie cadetta.
Nello specifico le indiscrezioni stanno riguardando un marchio nello specifico, ossia KTM che, però, va detto vanta già quattro portacolori solidi nella top class e nessuno di loro in bilico.
Un nuovo arrivo in MotoGP? Ecco di chi si tratta
Eppure nelle ultime ore si è fatta sempre più insistente la voce di un corteggiamento nei confronti di Pedro Acosta. Questo perché spagnolo del team Ajo sta ben figurando in Moto2 e dopo una prima esperienza da quinto posto assoluto, pare aver acquisito maggiore continuità. Dopo sei round il campione di Moto 3 del 2021 ha vinto in Portogallo, in Texas e in Italia e chiudendo sul secondo gradino del podio in Spagna. Più sfortunato è stato invece in Argentina e Francia dove ha terminato 12esimo e con un ritiro.
Il nome del rider di Murcia ha cominciato a farsi largo dopo il terribile incidente occorso a Pol Espargaro alla curva 10 durante libere 2 del GP del Portogallo, gara inaugurale della stagione. Il fratello di Aleix è stato costretto a dare forfait finora, ma come lo stesso centauro dell’Aprilia ha tenuto a ribadire alla vigilia dell’appuntamento del Mugello, è quasi pronto per tornare.
A dispetto del tentativo di allontanare un ipotetico licenziamento, il responsabile della squadra austriaca Pit Beirer ha preferito non escludere nulla a priori. Anzi, al contrario ha ammesso l’esistenza di trattative che potrebbero portare ad una promozione del bravo pilota iberico.
“Stiamo parlando con lui per trovare la miglior soluzione possibile“, ha confermato al sito ufficiale della MotoGP. “Attualmente abbiamo quattro ragazzi a cui teniamo molto. Personalmente preferirei che rimanesse un’altra stagione nel categoria cadetta visto che è giovane e ha tempo per il salto, ma ne discuteremo assieme“, ha condiviso le proprie titubanze e i dubbi di un passaggio che potrebbe bruciare un potenziale talento.
Il rischio quando si bruciano le tappe e si portano in MotoGP ragazzi troppo inesperti, è quello che di buttare alle ortiche delle abilità che se sapientemente coltivate, con la dovuta pazienza e le annesse tempistiche più rilassate, hanno la possibilità di sbocciare e proporsi. Dunque, da quanto sembra di capire, le conversazioni sono in programma, ma difficilmente ci sarà un’immediato innesto nell’equipe della massima classe.
Per concludere il manager tedesco ha dedicato un pensiero a Polyccio, a casa in convalescenza. “L’ho sentito per fargli gli auguri di buon compleanno. Avrebbe dovuto essere il nostro capitano, ad ogni modo mi ha comunicato di essere tornato a guidare e di non aver avuto problemi“, ha concluso aprendo alla chance di vederlo in gara già in Germania il prossimo weekend, o al più tardi in quello successivo in Olanda.