I successi ottenuti nella categoria regina del Motorsport dalla Red Bull hanno avuto un impatto anche sulle due ruote. Ecco cosa hanno elaborato i tecnici.
La Red Bull Racing è diventata la squadra di riferimento in F1 da due stagioni. Max Verstappen ha battuto tutti i record storici, riuscendo ad ottenere il suo terzo titolo mondiale di fila. Nessuno sembra in grado di frenare l’ascesa di un brand che, a tutto tondo, ha cambiato lo sport. L’azienda di energy drink austriaca in modo tentacolare ha assunto un ruolo di primissimo piano nel Motorsport.
Le innovazioni tecniche concepite hanno una importanza anche nella ricerca dell’efficienza aerodinamica in altri settori. Adrian Newey, progettista delle monoposto di F1, è diventato uno dei simboli del progressismo del marchio dei Tori. Su questi presupposti è nata una partnership tra la BMC e la Red Bull Advanced Technologies, ossia la divisione di progettazione del team F1 Oracle Red Bull Racing, nella progettazione di Speedmachine 01 e della Teammachine R.
Si tratta di due bolidi a due ruote che si prefiggono di alzare l’asticella nel settore delle bici crono/triathlon e aero. Da una collaborazione di questo tipo non poteva non nascere un progetto spettacolare che ha coinvolto anche l’Ironman World Championship di St George, conclusosi a maggio 2022 negli Stati Uniti. Il brand svizzero e la Red Bull Advanced Technologies hanno sviluppato il prototipo Project Speed, raggiungendo risultati spettacolari.
Red Bull, dalla pista alla strada
Dal successo, nel settembre 2023, del progetto la BMC ha svelato la nuova bici da crono/triathlon Speedmachine 01 che, secondo da Ben O’Connor, atleta della Ag2r Citroen è qualcosa di impressionante. Rappresenterebbe una svolta assoluta. I pro? La manovrabilità e la stabilità. La casa elvetica ha presentato anche la Teammachine R, una aero-bike applaudita dalla squadra Tudor Pro Cycling. Il velocista Arvid de Kleijn ha spiegato che i vantaggi aerodinamici sono lampanti e in gara è un razzo.
In sostanza, grazie allo zampino di Red Bull, si è andato a ridefinire anche il concetto di velocità su due ruote. Le innovazioni in galleria del vento hanno consentito la rivoluzione, con la nascita di nuovi spoiler della forcella SharkFin, ispirati alle monoposto della categoria regina del Motorsport. Per creare un telaio all’avanguardia gli specialista di BMC e gli ingegneri di Red Bull Advanced Technologies ha pensato ad una nuova distribuzione dei pesi, con una parte bassa del telaio con un serbatoio per l’acqua, un tubo interno per l’idratazione, un portaoggetti posteriore e una luce led per accrescere la sicurezza dell’atleta su strada.
I prezzi sono da capogiro. La Speedmachine 00 Ltd Carbon Black/ White costa ben 23mila euro. Al telaio high tech di cui sopra va anche ricordato il gruppo Sram Red Axs, i cerchi Zipp 858 Nsw Tubeless Disc e il sistema Bmc Aero Motion. La Speedmachine 01 Ltd Carbon Black/Neon Red, invece, è immessa sul mercato a 16.999 euro. Questa versione si contraddistingue per il Gruppo Sram Red Axs e cerchi Zipp 858 NSW Tubeless Disc. Infine, l’entry level Speedmachine 01 Two Neon Red/ Carbon Black costa 10.999 euro. Di serie è equipaggiata con il Gruppo Sram Force Axs e cerchi DT Swiss Arc 1650 Carbon Disc da 62 mm di profilo.