Arriva anche “l’Uber” delle moto: scopriamo i dettagli

Il servizio Uber è molto noto nel mondo delle auto, ma ora c’è una novità che riguarda le due ruote. Ecco i dettagli.

Tutti noi conosciamo bene il servizio Uber, un metodo semplice e veloce per spostarsi nelle grandi città, in alternativa ai taxi. Ebbene, un qualcosa del genere potrebbe arrivare anche tramite gli scooter, cosa che andrebbe a velocizzare di parecchio il tempo degli spostamenti, soprattutto in zone particolarmente trafficate, dove con l’auto ci sono tempi di attesa molto lunghi.

Arriva anche "l'Uber" delle moto: scopriamo i dettagli
Taxi a 2 ruote – Nextmoto.it

Di certo, la cosa potrebbe causare non poche polemiche, dal momento che sarebbe visto come un’alternativa ai tassisti, i quali già vivono un periodo carico di incertezze. Nelle prossime righe, andremo ad analizzare nei particolari questa iniziativa, che è sicuramente molto interessante e che merita di essere conosciuta, in modo che poi possiate usufruirne.

Scooter, ecco il nuovo servizio Fasto

C’è una grande novità che riguarda la mobilità e gli scooter, e stiamo parlando del servizio Fasto, società di diritto inglese che ha avuto un’idea a dir poco brillante. Infatti, qualunque possessore di un veicolo a due ruote potrà trasformare i propri spostamenti in un vero e proprio lavoro. In sostanza, tutti potranno diventare dei tassisti, anche se su mezzi a due ruote, tramite l’utilizzo dell’app della società sopracitata.

Scooter taxi novità folle
Scooter taxi cambia tutto – Nextmoto.it

I titolari di uno scooter, infatti, potranno entrare in contatto con chi cerca un passaggio, occupandosi di stipulare e concordare una tariffa. Una volta trovata la tariffa che preferisce, il cliente, tramite l’app, procede al pagamento della corsa, e potremmo definire questo servizio come una sorta di intermezzo tra Uber e BlaBlaCar, ma che avviene su dei motorini.

Al momento, in base a quanto riportato sul sito web ufficiale di Fasto, l’iniziativa è in procinto di debuttare in Italia, con Napoli che sarà la prima città che ospiterà il nuovo servizio. Al momento, sono in corso le prime selezioni dei rider, che sono partite anche in altre città, come Firenze, che dovrebbe essere la seconda città italiana deputata a tale servizio.

Chiunque possieda una Patente A ed ha un mezzo a due ruote potrà diventare un rider, dopo essersi registrato sulla piattaforma. Occorre però ottenere presso la Motorizzazione il certificato KA, che abilita a guidare professionalmente motoveicoli di peso inferiore ad 1,3 tonnellate. Occorre sostenere, per ottenerlo, un esame orale, per poi rinnovarlo ogni 5 anni. Non aspettate e fate subito richiesta, perché potrebbe diventare la vostra fortuna.

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