[galleria id=”555″]Dopo aver vinto gara1 in sella alla sua Aprilia Alitalia RSV4, Max Biaggi raddoppia la festa e la gioia dei 115.000 appassionati di Monza vincendo, questa volta per distacco, anche gara2.
Scattato dalla pole position conquistata ieri, Max ha quasi sempre tenuto la testa della gara. Cal Crutchlow è stato l’avversario più fiero del campione italiano ma una caduta al 12° giro ha messo fuori gioco l’alfiere Yamaha. A quel punto gli avversari di Max, Haslam su Suzuki e Corser su Bmw, erano troppo lontani per impensierire Biaggi che, controllando la corsa, ha chiuso con 4,547 secondi di vantaggio.
Con questa vittoria Biaggi (che è il pilota ad aver vinto più gare in questa stagione con questa doppietta e con le due vittorie di Portimao) guadagna altri 5 punti ad Haslam e ora è a soli 3 punti dal pilota inglese (178 a 181) che guida la classifica iridata.
La festa dell’Aprilia Racing è completata dal primo posto di Aprilia nella classifica mondiale costruttori, la casa italiana è ora in vetta con 3 punti di vantaggio su Suzuki e 35 su Ducati. Per Leon Camier ancora una bella gara che ha chiuso al quarto posto confermando i grandi progressi.
“Una grande domenica, tutta italiana: dalla pista, al pilota, alla moto, alle gomme, alla benzina e alla livrea tricolore dello sponsor: è l’Italia che vola”. Così Roberto Colaninno, presidente e amministratore del Gruppo Piaggio che ha seguito le gare dal box dell’Aprilia Alitalia Team, ha commentato il doppio successo conseguito oggi a Monza. “La doppietta di Max Biaggi oggi a Monza è testimonianza della superiorità tecnologica di Aprilia e del suo prodotto di punta, la RSV4, guidata da uno straordinario campione” ha aggiunto Roberto Colaninno.
Un raggiante Max Biaggi ha commentato: “Gara2 è stata la conclusione fantastica di un weekend eccezionale. Se qualcuno un giorno mi avesse chiesto di pensare alla gara perfetta, il risultato sarebbe stato molto simile a quanto accaduto oggi. Devo ringraziare tutta la squadra, con i ragazzi ci sono intesa e affetto, tutto funziona a meraviglia e si lavora bene.
Dopo gara1 volevo guadagnare un po’ più di feeling. Un rischio, perché solitamente moto che vince non si cambia, invece abbiamo avuto ragione e le modifiche mi hanno permesso di fare la differenza. Faccio i miei complimenti anche a Leon Haslam e Troy Corser, hanno contribuito anche loro al grande spettacolo di Monza”