Aprilia fa sognare tutti gli italiani: clienti e appassionati in delirio, non vedono l’ora di montarci in sella. Manca solo l’ufficialità, ma ormai non ci sono più dubbi
La rinascita targata Touareg e Tuono ha portato nuovamente il marchio Aprilia tra i brand più apprezzati in Italia ed in Europa. Le vendite registrate tra il 2022 ed il 2023 hanno lasciato il segno e hanno confermato che la strada imboccata è ancora una volta quella giusta. Non che ce ne fosse bisogno, per carità. Lo storico marchio di Noale gode di un seguito con pochi eguali, dentro e fuori dalla pista. E le sue moto sanno sempre come strappare un sorriso.
Un sorriso come riesce a strapparlo in maniera puntuale e precisa la guida della bellissima Aprilia RS660. La sportiva di Noale è un vero fiore all’occhiello delle moto di categoria in Italia e rappresenta la rivale perfetta per competere con le altre carenate da 600 cc. Un segmento dove continuano a fare la voce grossa Kawasaki e Yamaha, sia questo nel nuovo che nell’usato. Due rivali che, a breve, Aprilia si troverà a sfidare anche nella categoria delle sportive entry level. Come? Provando a scalzare dal trono di reginette le ‘piccole’ Kawasaki Ninja 300 e dell’annunciata Yamaha YZF R3.
Come riportato, infatti, dal portale ‘Dueruote.it’, la nuovissima Aprilia RS440 si prepara a vedere la luce. L’entrata in produzione è prossima e scalda i motori per guastare la festa alle sopracitate rivali. Chiaramente, sarà la sorellona RS660 ad ispirarne e a fornirle gran parte della ciclistica e della componentistica. E non bisognerà sorprendersi troppo se il look da sportiva matura sarà confermato anche nella piccola (si fa per dire, ndr) RS440.
A spingere la nuova ‘teppista’ di Aprilia ci sarà un motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 440 centimetri cubi. La potenza sarà fissata a circa 48 CV, per una velocità massima di 180 km/h. Il cambio sarà a sei marce e godrà di una frizione anti-saltellamento. La ciclistica e la strumentazione, come già detto, prenderanno molto in prestito dalla sorellona RS660. Forcella anteriore USD e mono dovrebbero essere entrambi regolabili, ma mancano ancora conferme ufficiali. L’impianto frenante morderà su un solo disco all’anteriore ed un disco al posteriore, entrambi montati su cerchi in lega da 17″. E il prezzo? Difficile prevederlo adesso, ma possibile che rispecchierà quelli delle rivali di categoria. Una gran bella notizia, per tanti neofiti e giovani italiani, che non vedono l’ora di godersela anche sul mercato europeo.