Il 2024 in casa Aprilia comincia subito con il botto. Che notizia in questo gennaio, i tifosi sono già al settimo cielo. Ecco tutto svelato, che sia un segno premonitore per il resto del nuovo anno?
Il 2023 è stato un anno davvero positivo per Aprilia. Gli exploit commerciali di Tuono e Tuareg sono stati soltanto l’inizio di una stagione che anche nel motorsport ha raggiunto buoni risultati. Certo, in MotoGP forse qualche tifoso si attendeva traguardi ben diversi, ma ormai è tutto messo alle spalle in vista di una ripartenza che tra qualche mese vedrà protagonisti i grandi del marchio di Noale.
Intanto, il 2024 di Aprilia è già partito col botto. Un botto che arriva dai caldissimi rally raid africani, dove il glorioso marchio italiano è tornato a correre dopo anni di assenza. E che sta provando a riportare in alto il proprio marchio insieme a GCorse, nell’affascinante (e ambizioso) progetto “Back to Africa”. Nei primi giorni del nuovissimo anno, la casa di Noale è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria nella prima tappa della Africa Eco Race 2024, grazie all’exploit del pilota Jacopo Cerutti in sella alla sua Tuareg. Un grande traguardo per i tifosi ed i cultori del marchio Aprilia Racing, che mette una prima ed incoraggiante pietra in vista del proseguo della competizione.
Aprilia, che inizio di 2024: splendida vittoria all’Africa Eco Race
Per quanto i fasti del periodo 2010-2012 siano ancora lontanissimi, questa vittoria riporta alla mente tanti flashback gloriosi per i tifosi di Noale. Aprilia resta l’ultima casa produttrice italiana ad aver vino una tappa nella Dakar, un qualcosa che racconta quanto il curriculum ed il palmares della casa produttrice veneta siano pronti a tornare in auge in tutto il loro splendore. E su questo bisogna fare un piccolo passo indietro, perché la vittoria di questo inizio 2024 affonda le sue radici nella rinascita segnata da Aprilia Tuareg.
In sella alla sua nuova maxi enduro, Aprilia Racing ha vinto all’esordio nel Campionato Italiano Motorally. E forte di ciò, è riuscita ad uscire vincitrice anche nella prima tappa da Nador a Boudnib in Marocco, di questa Africa Eco Race 2024. Ben 598 chilometri, tra i più impegnativi del mondo, che Jacopo Cerutti e la sua Tuareg hanno vinto con ben 2 minuti di distacco rispetto ai due rivali più temuti, come i due piloti di Yamaha, Alessandro Botturi e Pol Tarres. Non male per Cerutti, positivo anche nelle successive tappe e che, attualmente, è al comando con la sua Tuareg nella classifica generale dell’Africa Eco Race 2024.