Aprilia raccoglie un successo inaspettato ma meritato: il traguardo raggiunto dalla scuderia di Noale ha mandato in visibilio i tifosi.
Tra le case motociclistiche italiane Aprilia è sicuramente una di quelle che ha il maggior seguito tra i giovanissimi. Negli anni l’azienda ha prodotto tantissimi scooter di successo, imponendosi in questo mercato come una delle realtà più importanti non solo in Italia. La fama e il seguito però giungono anche e soprattutto dal dominio sportivo degli anni ’90 e 2000 nelle classi 125 e 250.
In quel periodo storico, quello in cui piloti italiani che hanno scritto pagine importanti come Capirossi, Biaggi, Rossi e Melandri vincevano mondiali, Aprilia era la moto di riferimento sia nella classe d’esordio che in quella di mezzo del Motomondiale. Ci sono voluti tanti anni prima che Aprilia tornasse competitiva a quei livelli, ma oggi è insieme a KTM la principale rivale di Ducati nella lotta al titolo.
La speranza dei tifosi italiani è che il prossimo anno possa essere fatto un ulteriore step (magari con l’arrivo di Quartararo?) e che la lotta possa estendersi a tutta la stagione e non solo ad alcune gare. Nel frattempo la casa motociclistica ha già raggiunto un grandissimo risultato sportivo, riuscendo ad imporsi al debutto nel campionato italiano Motorally categoria G-1000.
Aprilia vince il campionato italiano Motorally nella categoria G-1000
In questa stagione Aprilia ha partecipato al campionato italiano Motorally con la Tuareg 1000, grazie alla straordinaria stagione di Jacopo Cerruti. Il pilota è stato in grado di imporsi in 6 delle 8 tappe del campionato nella categoria di riferimento e nell’ultimo appuntamento, quello con il Rally di Sardegna ha persino ottenuto la vittoria assoluta.
Si tratta di un’impresa che il centauro comasco ha sfiorato in più di un’occasione durante la stagione e che rappresenta un record: prima d’ora nessuna bicilindrica era riuscita ad imporsi nella classifica assoluta di una tappa del campionato contro le più leggere e manegevoli monocilindriche.
Un connubio perfetto, insomma, quello tra la Tuareg e Cerruti, capaci insieme non solo di vincere il campionato G-1000 ma anche di piazzarsi sul podio della classifica assoluta (sebbene sul gradino più basso). Bene anche il compagno di scuderia, a dimostrazione del fatto che la Tuareg è una moto di assoluto valore: Francesco Montanari nel Rally di Sardegna ha ottenuto un quinto ed un sesto posto che gli hanno permesso di chiudere il campionato sul podio della categoria G-1000.