Arriva sul mercato una nuova moto Aprilia, che punta decisamente a conquistare i giovani con un modello incredibile.
C’è un marchio che soprattutto tra gli anni Ottanta e i Duemila ha spopolato tra i giovani, ma che ancora oggi richiama un grande pubblico. parliamo di Aprilia, che grazie anche ai successi in MotoGP sta vivendo una stagione decisamente florida. Anche dal punto dell’espansione del marchio nel mondo. E’ stata per decenni la marca che più di ogni altra ha attirato i ragazzi, grazie a prodotti 125 e non solo che strizzavano l’occhio al mondo delle corse. Tutt’ora il suo spirito non è cambiato e lo ritroviamo nei suoi nuovi modelli.
E’ stata Aprilia che nel 2020 ha sconvolto il mercato globale con la sua RS 660, che in poco tempo è diventata la sportiva più venduta in Europa. Con questo modello ha letteralmente rivoluzionato il panorama delle moto sportive di media cilindrata, dando vita a un nuovo segmento. Sulla scia di quel trionfo e non paga delle ultime novità super presentate negli scorsi mesi, vedi ad esempio la RX-125, ecco che ha deciso di replicare, presentando al pubblico un nuovo bolide, pronto a conquistare i giovani.
La novità che ha già fatto il giro del mondo è la RS 457, un progetto completamente nuovo della casa di Noale. Un modello che per l’azienda è il perfetto anello di congiunzione ideale tra le prime motorizzazioni da 125cc e la RS 660, e completa così la gamma RS che spazia fino alle potenti superbike V4 e alla RS-GP.
Questa RS 457 è adatta soprattutto ai più giovani, quelli che stanno imparando a guidare una moto, offrendogli tutta la sicurezza e la tecnologia che il marchio Aprilia può offrire al suo pubblico. I punti di forza? La leggerezza e la guidabilità, che le permette di affrontare le strade normali e anche la pista, se c’è l’opportunità. Proprio per questo la posizione di guida è “intermedia”, con i semimanubri montati sopra la piastra di sterzo per avere il miglior compromesso tra sportività e comodità.
Lo stile è quello tipico delle ultime RS, con linee da corsa, molto simili a quelle che vediamo nel Mondiale MotoGP o Superbike. Il faro anteriore full LED è facilmente riconoscibile e richiama alle più famose supersportive del marchio Aprilia, mentre sul cruscotto svetta uno schermo TFT a colori da 5″ e i comandi al manubrio retroilluminati.
Il motore è un gioiello: bicilindrico raffreddato a liquido, con distribuzione a doppio albero a camme e quattro valvole per cilindro, che eroga esattamente 35 kW, il massimo consentito per una moto che può essere guidata con la patente A2. Una potenza che, se unita al peso di 159 kg a secco e di 175 kg con tutti i liquidi, fa capire quanto possa essere facile e divertente da guidare. Anche qui c’è il sistema Ride by Wire, introdotto per la prima volta da Aprilia sia in MotoGP che sulla Shiver, che gestisce il motore e offre tre modalità di guida che influiscono sulla potenza, sulla coppia e sul controllo di trazione, regolabile su tre livelli e anche disattivabile. Il tutto a soli 7mila euro.