[galleria id=”1989″]Yamaha ha presentato la versione 2012 della sua WR 450 F, moto che, fin dal suo esordio nell’ormai lontano 1998, è diventata subito un punto di riferimento per il suo segmento (anche grazie ai continui aggiornamenti, sempre di alto livello) e ha garantito alla casa dei tre diapason numeri di alto livello per quel che riguarda le vendite.
La nuova moto da enduro del costruttore di Iwata continua a montare l’affidabilissimo motore monocilindrico da 499 cc (quattro tempi, cinque valvole con doppio albero di trasmissione in testa, raffreddamento a liquido) dotato di un nuovo sistema di iniezione elettronica, ancora più personalizzabile grazie al Power Tuner (dispositivo tascabile che, insieme al Kit Competition, permette di gestire parametri come le mappature del propulsore, il volume dell’iniezione e l’anticipo).
La ciclistica ha subito invece un sostanziale cambiamento grazie all’introduzione di un più compatto e leggero telaio a due travi (derivato da quello YZ 250 F) costituito da parti in alluminio forgiate, estruse e pressofuse e di sospensioni completamente regolabili aventi cartucce aria e olio separate: in particolare la forcella presenta steli rovesciati da 48 mm settati appositamente per resistere alle sollecitazioni di flessione, mentre il monoammortizzatore posteriore è tarato idraulicamente in modo che la molla risulti più morbida alle basse velocità.
Nuovi sono anche il radiatore, la sella, il serbatoio, il manubrio Pro Taper e i cerchi Excel neri, tutti studiati per garantire alla due ruote prestazioni di alto livello e maneggevolezza massima anche nei percorsi più duri e variegati.
Insomma la due ruote può tranquillamente confrontarsi ad armi pari con la nuova gamma da enduro di KTM ed anzi per molti aspetti si avvicina ormai ai prodotti migliori della casa austriaca, suoi naturali antagonisti in un segmento in cui KTM detta legge da più di qualche anno.