In particolare il colosso di Tokyo, che quest’anno ha anche dovuto far fronte al terremoto che ha devastato il Giappone, ha deciso di puntare su un nuovo motore: si tratta di un bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 700 cc (alesaggio per corsa pari a 73×80 mm) alimentato dal sistema di iniezione elettronica PGM-FI e capace di erogare una coppia decisamente buona specie ai regimi medi e bassi. Il propulsore è inoltre accoppiato con un la nuova generazione della trasmissione a doppia frizione controllata elettronicamente già vista sulla Honda VFR 1200 DCT.
Questo nuovo motore, tra l’altro progettato per ridurre al minimo consumi ed emissioni, sarà montato su tre veicoli a due ruote, ovvero il maxi scooter Honda Integra, già visto ad EICMA 2010 ed ora finalmente pronto nella versione definitiva per l’edizione 2011 della medesima fiera milanese e poi due nuove moto di cui per non ora non si sa molto di più (si tratterebbe di una moto naked e di un modello da enduro).
Contemporaneamente Honda ha anche preparato un nuovo motore 4T da 125 cc molto economico e destinato al mercato globale, in primis naturalmente a quello dei paesi emergenti (Brasile, Russia, India, Cina e sud est asiatico in generale), dove la casa nipponica intende consolidare la sua già capillare presenza.
I commenti sono chiusi.