[galleria id=”23″]Dopo 5 anni di duro lavoro della casa giapponese e di crescente attesa da parte del pubblico alato, ecco le primissime foto di quella che potrebbe essere la nuova Honda VFR 1000 versione 2009.
Un rendering particolare che getta luce e ombra sulla nuova creazione della casa di Hamamatsu, che riparte dal concetto di Sport Tourer della vecchia e fortunatissima VFR reinterpretandolo e attingendo a piene mani tecnica a design direttamente dalla MotoGP.
Il nuovo progetto, divulgato in modo preliminare, è stato partorito dalla mente di Yoshiteru Kinoshita, lungimirante ingegnere che sembra essersi avvalso di tecnici HRC e di altre pedine importanti che hanno partecipato alla progettazione del fortunatissimo CBR 1000 RR proprio nella versione 2008.
Nulla di scontato, però. Proprio sotto la guida di Kinoshita, la Honda ha incrementato notevolmente il numero di brevetti dedicati alle moto stradali, molti dei quali fatti ad hoc per la tecnologia utilizzata sul nuovo VFR 1000 2009.
Grazie ai “cani sciolti” di Motociclismo.es ora tutto il popolo a due ruote può vedere in anteprima alcune chicche che vedranno la luce e le concessionarie solo il prossimo anno.
Novità sotto tutti i fronti, anche se la parte di propulsione sembra quella su cui gli ingegneri Honda abbiano dato il massimo: motore da 990 cc V5 derivato direttamente dalla ruggente MotoGP, una scelta strategica e tecnologica che farà andare in visibilio gli appassionati e darà il colpo di grazia alla concorrenza.
Uno sguardo al futuro legato però al passato, che ripercorre la stessa glorioso storia avvenuta nel lontano 1986 quando la prima serie VFR V4 prese vita proprio sotto le mani dei tecnici HRC. Un fortunato inizio che adesso la casa alata ha intenzione di ripercorrere velocemente tanto da mandare in pensione una volta per tutte il vecchio VFR 800cc e il datato CBR 1100 Blackbird.
Distribuzione a cascata di ngranaggi come il V5 Racing, il nuovo VFR avrà 5 cilindri disposti a V (tre anteriori e due posteriori), monterà un solo radiatore curvo dietro la ruota anteriore al posto dei due collocati sui lati degli attuali VFR. Chicca amatissima dagli appassionati, poi, il sistema di scarico allocato proprio sotto il motore.
Si sa poco, invece, riguardo alle potenziali performance del nuovo VFR: i rumors che indicano 160 CV circa e l’ ottima coppia a bassi regimi, però, rincuorano subito i centauri che stanno aspettando il prossimo anno per cambiare moto.
Non è solo un cuore nuovo e potente a battere sotto la carena del nuovo VFR, ma anche una nuovissima struttura scaturita da 5 anni di FEM e di analisi strutturale. Telaio in alluminio di concezione aeronautica diviso in due parti con sezioni anteriori e posteriori separate e unite dallo stesso motore.
Innovazioni anche dal punto di vista del cambio elettronico e dalla doppia frizione plasmata per la prima volta su questo propulsore.
Il nuovo Honda VFR 1000 versione 2009 potrebbe vedere la luce già a settembre in occasione del settantesimo anniversario del marchio della casa alata.
Ovviamente, nessuna indicazione sui costi.
Ma si sa, i sogni non hanno prezzo.