[galleria id=”81″]La ventolina si espande e butta sul piatto estivo un’ interessante anteprima.
La BMW, casa bavarese leader a livello internazionale, nel campo automotive e in quello motorcycling nel settore delle enduro stradali e delle sport tourer, prova a tastare nuovi settori.
Vi abbiamo già parlato di un possibile avvento di BMW nel settore dei maxi scooter, ma le strategie della ventolina sono ancora più ambiziosi, e puntano dritti alle super sport.
Abbiamo anticipato le prime forme della nuova BMW S 1000RR che adesso, dopo le prove in pista, è pronta a debuttare sulla strada in ottica del Campionato SBK della prossima stagione 2009.
E’ necessario, infatti, che la nuova BMW S1000RR assaggi la strada prima delle competizioni del prossimo anno: per ottenere l’ omologazione e, di conseguenza, il semaforo verde per la Superbike, occorre distribuire, via concessionarie, un numero minimo di motociclette entro la fine del 2009.
Le prime 1000 moto in versione stradale, quindi, saranno disponibili entro breve e faranno da apripista alla BMW pronta a scendere sui circuiti internazioni della SBK senza sponsor, ma vestita solamente dei colori tradizionali dell’ azienda.
Una scelta particolarmente coraggiosa che trova una sua spiegazione nel tentativo di bilanciare il mantenimento dell’ immagine tradizionale con alcuni aspetti tecnici che rifiutano le soluzioni tradizionali e si plasmano sulla concorrenza.
Addio, quindi, alle classiche sospensioni BMW per passare a Ohlins all’ anteriore e al posteriore, aggiungendo impianto di frenatura Brembo, iniezione Dall’Orto, cambio elettronico preso in prestito dalla HP2 Sport e forse una testata a valvole pneumatiche che spezza la tradizione della ventolina.
Unico obiettivo: 190 cv in 190 Kg.
Possibile? Dalla BMW nessuna conferma, nessuna smentita. A Monaco si lavora alacremente senza dare troppo spazio alle indiscrezioni sulle prestazioni, mentre i rumors si scatenano sul possibile prezzo della nuova nata in casa bianco-azzurra: stando alle prime indiscrezioni, sembrerebbe profilarsi all’ orizzonte un gruzzolo di almeno 20.000 euro.