Molto dure le affermazioni da parte di Marc Marquez, con il fenomeno spagnolo che non ha usato mezzi termini.
Correre per due gare consecutivamente nello stesso circuito è indubbiamente molto complicato, perché si pensa che le differenze saranno le medesime di due settimane prima, ma non era così. Nella Sprint del sabato, Bagnaia si è dimostrato nettamente più veloce rispetto a Martin, ma in gara il piemontese prima ha perso il ritmo e poi è caduto.
Di fatto le due gare di Misano non ci sono state in vetta alla classifica, con Martin che era a +23 e ora si trova a +24. Chi non è riuscito a ripetersi nella seconda gara in terra romagnola è Marc Marquez, con il nove volte campione del mondo che ha chiuso al terzo posto, dunque non più al primo come due settimane fa, ma si sapeva che era impossibile un bis.
La pioggia lo aveva aiutato in occasione della prima uscita a Misano, mentre con il sole la differenza della GP24 sulla GP23 era troppo evidente. Lo spagnolo chiude a podio grazie alla caduta di Bagnaia, ma a quanto pare guarda con interesse le prime posizioni e a quanto pare non è ancora entrato pienamente nell’ottica Ducati factory.
Personalmente sono d’accordo con la decisione della federazione di non sanzionare Enea Bastianini per il sorpasso, sicuramente molto aggressivo, su Jorge Martin. Siamo in MotoGP e siamo in pista, con le moto che viaggiano a velocità molto simili e se si vuole sorpassare si deve cercare il jolly, con Enea che ha vinto con pieno merito la tappa italiana.
Fa strano però sentire Marc Marquez al termine della gara, lui che non è propriamente un pilota leggero nelle manovre, accusare Bastianini di aver esagerato nell’attacco. Lo spagnolo ha infatti dichiarato che dal suo punto di vista, Enea avrebbe dovuto essere sanzionato con una posizione, dando dunque la vittoria a Martin.
“Il sorpasso è molto simile ai miei, ma se tu vai fuori o l’altro pilota finisce a terra c’è la sanzione. L’azzurro non sarà il verde, ma è comunque fuori dalla pista, perché l’azzurro è il doppio cordolo. Un conto è toccarlo quando cerchi il giro veloce e un altro quando cerchi il sorpasso”. In caso di vittoria, Martin avrebbe allungato a 29 punti su Bagnaia, con Bastianini che non avrebbe accorciato così tanto su Marquez per il terzo posto e forse anche questo ha influenzato nell’analisi del campionissimo iberico.