La lunga squalifica di Andrea Iannone sta giungendo finalmente al termine e il pilota abruzzese sa cosa vuole dal proprio futuro.
Il 2024 era un anno che era stato cerchiato in rosso da Andrea Iannone fin dal 17 dicembre 2019, giorno in cui venne squalificato per quattro anni per doping. Una sentenza che lo ha costretto ad abbandonare la MotoGP in un momento che per lui si era già fatto complicato in pista. 
Ora per Iannone è davvero giunto il momento di guardare con speranza al proprio futuro. Da troppo tempo infatti si è fatto conoscere solamente per i pettegolezzi sulle riviste di gossip e per le sue apparizioni in tv.
Il pilota non ha mai perso la sua voglia di tornare a guidare una moto da corsa, ma sa benissimo che il MotoMondiale è per lui un’impresa impossibile al momento. Per questo motivo sta valutando tutte le varie possibili alternative nell’ampio mondo del motorsport.
La Ducati non dimentica di certo quel pilota talentuoso e soprattutto Andrea non ha dimenticato quella casa che gli ha permesso di vincere il suo primo e unico GP nella classe regina, in Austria nel 2016.
Dunque tutto sembra essere pronto per il grande ritorno, con Iannone che a quanto pare non sta davvero più nella pelle e non ha potuto negare una trattativa che ormai sembra essere sempre più avviata per il 2024.
Iannone in SBK nel 2024? “Trattativa molto avviata”
In occasione della Gara 1 di Imola per la settima tappa del Mondiale Superbike, da Sky Sport hanno potuto intervistare Iannone chiedendogli un commento sul suo futuro. Il pilota è stato vago, ma allo stesso tempo convinto sul fatto che il suo futuro sarà in questa categoria. 
“Non posso dire nulla di preciso al momento perché non c’è niente di ufficiale. Posso affermare che c’è molto ottimismo per una trattativa che penso andrà a concludersi positivamente. Parlerò chiaramente però solo quando tutto sarà nero su bianco”. Iannone dunque sembra davvero prossimo al ritorno in pista e la Ducati lo corteggia, ma dove correrà?
La casa di Borgo Panigale ha già annunciato che nel 2024 avrà un nuovo Team satellite e si tratta del Marc VDS Racing. Quest’ultimo implementerà i propri sforzi non solo in Moto2, ma sarà parte integrante anche della SBK, ma il pilota per il 2024 sarà senza dubbio Sam Lowes.
Tra le altre Scuderie non si tocca di certo il prossimo due volte campione del mondo Alvaro Bautista, ma le altre quattro guide sono in bilico. L’effetto domino potrebbe nascere dalla mancata conferma nel Team ufficiale da parte di Michael Rinaldi.
Il romagnolo al momento è quello che sta rischiando maggiormente e non è impossibile non solo un suo declassamento, ma un allentamento definitivo dalla Ducati. Al suo posto i nomi principali sono quelli di Axel Bassani e di Danilo Petrucci. Un loro passaggio al Team ufficiale lascerebbe dunque libero lo spazio nel Team Motocorsa o in quello Barni.
Infine vi è anche la situazione di Philipp Ottl in GoEleven, con il tedesco che dopo un buon inizio si è spento. Voci di corridoio parlano anche di una possibile seconda moto per il Team Motocorsa, ma al momento è tutto in divenire, ma Iannone vuole esserci nel 2024 in SBK.
