È sempre stato un ragazzo timido, schivo, lontano dal cliché del pilota guascone o addirittura sbruffone che ha spesso animato, generando rivalità, il motomondiale. Ma Andrea Dovizioso non è certo una persona remissiva, un centauro facile da domare; anzi… Quelle poche volte che si espone, è perché ha qualcosa da dire. Questa volta, ad esempio, lo ha fatto per regalare uno scoop ai giornali.
Quando si vuole far parlare di sé, la strada più semplice è discutere il re. Così, stuzzicato dal mensile Max, Dovizioso non si è certo tirato indietro quando gli è stato chiesto cosa pensa dell’opportunità, peraltro ventilata anche da noi a seguito di una dichiarazione che sembrava andare in direzione opposta, di vestire il rosso Ducati per andare a formare un team tutto italiano in compagnia di Valentino Rossi. Dovizioso, sprezzante quanto spiazzante, ha risposto:
Non accetterei mai di stare in squadra con Valentino Rossi, sarebbe masochismo puro. Non c’è spazio per nessuno al suo fianco, è uno che si prende e ti prende tutto. Quando sarà pronto a dividere la ribalta sarà la sua fine sportiva
Non male come esordio, ma anche come notizia: Ducati esce definitivamente dal novero delle squadre che potrebbero mettere sotto contratto il Dovi il prossimo anno, in lizza restano solo la Honda (tornata a farsi viva con un’offerta di Lucio Cecchinello) e Yamaha Tech 3, della quale non si parla molto ma che, proprio per questo, potrebbe essere in dirittura d’arrivo per la chiusura di un importante accordo.
Del resto Dovizioso vuole fare il “primo pilota”, non più semplicemente il “paggetto” di qualcuno capace di costruirsi una fama anche al di là dei risultati sportivi:
Ci sono motociclisti da podio e motociclisti da cartellone pubblicitario. Quasi mai i successi mediatici corrispondono a quelli sportivi! Simoncelli, Spies, Bautista sono alla moda ma conoscono a malapena il sapore della vittoria
Lui invece non ha molti amici nel MotoGP (e non se ne farà tantissimi dopo queste esternazioni…), però ha un obiettivo e un sogno:
Gli unici amici che ho sono i 5 o 6 ragazzi che mi seguono e mi sostengono sempre. Quando vincerò il mondiale, e sono sicuro che succederà presto, sarà con loro che aggiungerò la data al mio tatuaggio Tem Botta Team.