Andare in moto d’estate, attenzione a certe abitudini: il Codice della Strada è chiaro

Sono davvero tantissime le persone che amano andare in moto d’estate sfruttando le temperature più elevate. Ci sono però comportamenti da non fare.

Le temperature più elevate e le precipitazioni ridotte sono certamente tra le motivazioni principali che possono spingere ad andare in moto d’estate, ben sapendo quanto possa essere piacevole l’adrenalina che si respira sulla pelle. Non a caso, questo può essere il periodo adatto anche per organizzare un weekend fuori porta in una località da raggiungere con la propria due ruote.

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Moto, il Codice della Strada parla chiaro (Nextmoto)

Come accade nel resto dell’anno, però, la cautela non è mai troppa quando si decide di salire in sella. È bene quindi essere a conoscenza di quali siano i rischi a cui si potrebbe andare incontro.

Andare in moto d’estate è bello ma…

I principi del Codice della Strada hanno da sempre l’obiettivo di tutelare la sicurezza di tutti, non solo chi è alla guida di un veicolo a motore, ma anche ciclisti e pedoni. È proprio per questo che si sono delle regole precise da rispettare anche quando si decide di andare in modo d’estate, nonostante ci sia la tentazione di comportarsi in maniera più libera a causa del caldo, come sta accadendo ormai da qualche giorno.

Vestirsi più leggeri, insomma, non è del tutto sbagliato, ma con qualche paletto ben preciso da seguire.

Il riferimento è in modo particolare a una delle calzature che utilizziamo praticamente tutti nel periodo più caldo dell’anno, ma che in realtà sarebbe più consono sfruttare in casa o in spiaggia: le infradito.

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Anche con il caldo è bene vestirsi correttamente in moto – Foto | Canva – Nextmoto.it

Il rischio concreto soprattutto in un mezzo come la moto è che il piede possa scivolare, al punto tale da perdere il controllo e andare incontro così a un incidente. Se questo dovesse accadere, le conseguenze potrebbero essere peggiori rispetto a quando può verificarsi in auto. Ed è proprio per questo che sarebbe bene sopportare l’afa almeno per i minuti indispensabili per il viaggio. Tra le dotazioni indispensabili non può che esserci ovviamente anche il casco, magari fastidioso con il caldo, ma fondamentale e non solo perché previsto a norma di legge.

Multa in arrivo e non solo

Andare in moto d’estate senza rispettare le normative previste dal Codice della Strada non può che comportare conseguenze. Le misure a riguardo parlano chiaro: chi utilizza calzature aperte, quali appunto le infradito, va incontro a una sanzione che va da un minimo di 83 fino a un massimo di 333 euro. In alcuni casi potrebbe esserci inoltre il fermo amministrativo di 60 giorni.

Spostarsi con il caldo può essere difficile, ma in commercio esistono comunque giacche adatte anche per questa stagione, adatte per viaggiare in sicurezza, ma senza dover soffrire eccessivamente l’afa. È bene quindi fare un sacrificio e acquistarne una se già non lo si è fatto.

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