Sconvolgente notizia relativa al circuito ama superbike. La Kawasaki ha annunciato ufficialmente che non prenderà parte all’Ama Pro Racing 2010. La decisione è stata comunicata direttamente da Bruce Stjernstrom (direttore marketing) che ha evidenziato la necessità di una scelta simile, sebbene l’azienda giapponese abbia da sempre un debole per le competizioni sportive. Le motivazioni di questo inatteso forfait sono ovviamente riconducibili alla crisi che nel 2009 ha messo in ginocchio l’economia mondiale.
Pertanto si concluderà dopo venti lunghi anni l’esperienza della verdona nel campionato delle derivate Usa. Esperienza che ha fruttato diversi risultati positivi, ed ha permesso a moltissimi piloti di mettersi in mostra. In questi vent’anni infatti hanno corso con la Kawasaki riders del calibro di Eddie Lawson, Wayne Rainey, Scott Russell, Tommy Hayden, Roger Hayden e molti altri ancora.
La dipartita della casa di Akashi lascerà dunque l’amaro in bocca alla maggior parte degli appassionati. Per fortuna però sembra che la decisione presa dai nipponici non sia irrevocabile. Stjernstrom infatti ha dichiarato che potrebbero esserci dei ripensamenti qualora nell’arco dei prossimi dodici mesi dovesse migliorare la situazione economica dell’azienda.
Fatto sta che nel 2010 lo storico costruttore prenderà parte solo ad alcune delle più importanti competizioni motociclistiche. I team ufficiali della casa parteciperanno al campionato hannspree superbike e al supercross/national Usa, mentre nelle altre corse figureranno solo alcune squadre private.