Utilizzare una motocicletta per arare un campo o per svolgere le mansioni che qualsiasi contadino deve affrontare giorno dopo giorno durante la sua faticosa giornata può sembrare una pessima idea ma fidatevi: sotto certi aspetti, le motociclette sono meglio di un vero trattore!
Svolgere i lavori dei campi può risultare molto faticoso se non hai a disposizione un mezzo idoneo allo scopo. Alcuni contadini fantasiosi quanto abili hanno sostituito i loro classici trattori con delle due ruote, non si fa per dire: ecco perchè alcuni marchi hanno scelto di gettarsi nel…campo dell’agricoltura!
Da che mondo è mondo, il lavoro nei campi è sempre stato uno dei principali settori fondamentali per la sopravvivenza di una qualsiasi civiltà. Pensate che invenzioni importantissime come la ruota o il raccolto diviso in stagioni sono nate proprio per garantire la sopravvivenza di antiche civiltà che dovevano avere un raccolto sufficiente.
Anche il classico trattore, il veicolo che generalmente un automobilista ignora a meno che non se lo trovi davanti nel traffico è nato proprio per questo scopo e negli anni, sono tanti i marchi produttori di macchine agricole che hanno guadagnato abbastanza da passare al settore delle supercar o delle quattro ruote. Ma chi l’ha detto che un trattore di ruote deve averne due?
I fattori di tutto il mondo utilizzano abitualmente motociclette nei campi sia per scopi più tradizionali sia per i lavori più faticosi. Ma ci arriveremo tra poco. Per cominciare, il primo e più immediato utilizzo che una motocicletta da cross può avere in una grande tenuta in campagna è ovviamente il trasporto di persone. Un agricoltore può raggiungere rapidamente il suo gregge, il campo dall’altra parte del terreno o i suoi braccianti in sella ad una bella motocicletta da cross, anche più versatile di un fuoristrada.
Non è una nostra illazione, ci sono marchi che producono attivamente motociclette dedicate al settore, simili alle moto da cross tradizionali ma decisamente più robuste e che puntano sull’affidabilità più che sulla potenza pura. Honda ha un intero spazio dedicato sul suo sito ufficiale alle motociclette “da fattoria” mentre Yamaha ha prodotto recentemente un modello chiamato proprio Yamaha AG200 Farm che è molto utilizzata in tutto il mondo.
I marchi giapponesi in primis hanno invaso il mercato con questi modelli che rispondono alle necessità di un tipo di clientela molto specifico ma non sono i soli. Un paio di anni fa, una startapp texana ha costruito un prototipo di motocicletta elettrica per il lavoro nei campi con motore Green e pneumatici rinforzati e più larghi: si chiama Volcon Grunt e il nome, lasciatevelo dire, è tutto un programma.
Il concetto di motocicletta agricola comunque si può applicare anche ai lavori più faticosi come arare i campi: ricordate la NSU Kettenkrad, la motocicletta cingolata costruita dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale? Dopo il conflitto, il mezzo rimase in produzione per anni sul mercato civile venendo utilizzata per lavorare nei campi.
In molti paesi dove i contadini hanno meno fondi e risorse, per finire, non è raro incontrare motociclette anche molto vecchie modificate appositamente per trainare l’aratro o svolgere altri ingrati compiti che sicuramente si terminano molto più facilmente in questo modo, anziché solo con la forza muscolare. Il video qui sotto con cui vi lasciamo è stato girato in India e dimostra come l’ingegno possa battere anche la peggiore difficoltà nei campi!