Non è di certo un periodo facile in Italia, con nuovi scioperi che mandano nel caos il Belpaese e i suoi cittadini.
Scioperare è un diritto sacrosanto e che non deve essere in alcun modo toccato, con i problemi che sono la chiara conseguenza di ciò. L’obiettivo di chi sciopera non è solo quello di creare dei problemi ai datori di lavoro, ma anche a chi usufruisce di un servizio, il che dovrebbe in qualche modo smuovere le coscienze.
In un periodo storico dove il lavoro è sempre messo al secondo posto nell’agenda istituzionale, è bene che ci sia un po’ di solidarietà tra i lavoratori dei vari settori. I trasporti però in questi ultimi mesi stanno generando una serie di disagi a dir poco pazzeschi, con la situazione che per molti è ormai diventata insostenibile.
Ancora una volta dunque si è costretti a dover fare i conti con un nuovo sciopero da parte dei lavoratori delle ferrovie. Una scelta che dunque rischia di lasciare per l’ennesima volta a piedi gran parte dei cittadini che avevano bisogno del treno per spostarsi e ancora una volta diventa necessario segnarsi sul calendario le date.
Ormai diventerebbe davvero strano non trovare degli scioperi nei weekend, il che sicuramente risulta essere di grande aiuto per lo sviluppo e il continuo utilizzo di auto private. Se qualcuno aveva pensato di regalare alla propria amata un viaggio in qualche città romantica, il consiglio è quello di lasciar perdere il treno.
Lo sciopero infatti è organizzati per il 7 e l’8 marzo 2025, indetto da Slai-Cobas e Usi-Cit. I lavoratori del Gruppo FS, il che riguarda dunque Trenitalia, inizieranno lo sciopero dalle 21 del 7 fino alle 21 dell’8 marzo. Ci sono comunque delle fasce orarie che devono essere garantita anche il sabato, per quanto riguarda i treni regionali.
Infatti dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 non sarà possibile non offrire l’adeguato servizio. Il fatto che ci sia uno sciopero lascia chiaramente nell’incertezza gli utenti che vogliono usufruire del treno, ma le varie aziende che gestiscono il servizio hanno confermato il rimborso preventivo. Anche Italo in questo caso ha deciso di aderire allo sciopero, anche se sono confermati una serie di treni garantiti. Per quanto riguarda Trenord invece ci si è già attrezzati con dei bus speciali nel caso in cui lo sciopero toccasse le persone che necessitano di andare a Malpensa.