I tempi cambiano e anche gli idoli della MotoGP possono essere soggetti a scadenza. Un tempo Valentino Rossi era l’eroe assoluto, ma dopo il suo ritiro i giovani puntano ad essere come Marc Marquez.
Chi è cresciuto negli anni d’oro della MotoGP non avrebbe avuto, particolari, dubbi su chi idolatrare. Nonostante Casey Stoner e Jorge Lorenzo abbiano vinto cinque mondiali in due in top class, Valentino Rossi ha sempre rappresentato il modello di riferimento. Non solo per le vittorie, ma anche per il suo stile unico al mondo.
Sebbene l’ultimo mondiale del #46 sia datato 2009, il centauro di Tavullia ha continuato a correre ad altissimi livelli, sfiorando il titolo nel 2015, proprio in una lotta intestina con il suo teammate spagnolo. I successi di Jorge Lorenzo e di Valentino Rossi sono stati offuscati dal tornado Marquez. Il centauro di Cervera riuscì, anche con un pizzico di fortuna, a conquistare il suo primo mondiale in MotoGP nell’anno del debutto.
Fenomeni come Stoner, Rossi e Lorenzo non erano stati in grado di fare una simile impresa. I successivi cinque mondiali conquistati dal #93 lo hanno fatto entrare nell’Olimpo del Motomondiale. Al termine del 2019 in pochi avrebbero potuto immaginare i problemi accusati dal rider della Honda che lo hanno estromesso dalla lotta al titolo mondiale negli ultimi anni. Marc Marquez sembrava destinato a superare Valentino Rossi in termini di vittorie e mondiali, con il sogno di diventare il centauro più vincente della storia del motociclismo.
Quando ogni traguardo sembrava ormai alla portata del catalano, nel 2020, è arrivato il terribile infortunio alla spalla destra che gli ha cambiato la carriera. Nel 2023, dopo quattro operazioni all’omero destro, avrebbe, finalmente, potuto dire la sua sin dalla prima tappa del campionato, ma è finito, nuovamente, sotto i ferri per una operazione alla mano destra, dopo il crash con Miguel Oliveira in Portogallo.
Valentino Rossi? Ora l’idolo è Marc Marquez
Lo spagnolo della Honda è tornato in sella alla sua RC213V in occasione della tappa in Francia. A Le Mans, infatti, è stato protagonista di una gara arrembante, ma nelle ultime battute è scivolato. Marco Bezzecchi del team Mooney VR46 ha preceduto i due Pramac, Jorge Martin e Johann Zarco. Lo spagnolo avrebbe potuto accontentarsi della terza o della quarta piazza.
La caduta di MM93 ha regalato il quarto posto al giovane Augusto Fernandez del team GasGas. Il centauro, al primo anno in MotoGP, sta dimostrando di aver dei lampi da autentico fenomeno. Nel 2022, nel team Red Bull KTM Ajo, si è laureato campione del mondo nella classe di mezzo. Il duello in Moto2 con Pedro Acosta e Ai Ogura è stato uno step formativo importantissimo.
Giunto in MotoGP, nel team satellite della KTM, in una intervista a Marca ha raccontato che il suo idolo era sempre stato Valentino Rossi in passato, ma “quando è arrivato Marc ho detto: ‘Voglio guidare come Marc’.” Per Augusto Fernandez Marc Marquez è ancora il migliore. Valentino ha rappresentato di più sul piano mediatico, ma il centauro della GasGas proverà ad emulare, in carriera, il trentenne della Honda. In questa annata ha già portato a casa 30 punti, un inizio promettente per un pilota che farà parlare di sé.
